LEONARDO SERAFINI
Cronaca

Jonathan Klinsmann: il miglior bianconero del Cesena pronto per nuovi orizzonti

Jonathan Klinsmann, portiere del Cesena, si distingue per rendimento e affidabilità. Pronto a nuove sfide in Serie A.

Il rigore parato da Klinsmann nel match con la Salernitana

Il rigore parato da Klinsmann nel match con la Salernitana

E’ stato il miglior bianconero come rendimento e continuità della stagione, figlio d’arte non certo raccomandato anche se l’1 febbraio 2024 arrivò in Romagna da terzo portiere (contratto fino al 30 giugno 2026) grazie all’amicizia di suo padre, il popolarissimo campione Jurgen Klinsmann, con l’imprenditore californiano Mike Melby, al quale presto anche in Italia (l’operazione negli Stati Uniti sarebbe già stata effettuata) dovrebbe essere trasferita la maggioranza del Cesena dalla famiglia Aiello. Jonathan Klinsmann, 28 anni, fisico statuario, bravo ragazzo, determinazione, carisma, una sola presenza la scorsa stagione (terzo portiere nel Cesena dei record in C), in questa stagione è stato il migliore tra i bianconeri; spesso decisivo, rare le incertezze.

Perentorio tra i pali e nelle uscite, sicuro nel guidare la difesa, rinvio lungo e potente, un paio di rigori parati; il copione tecnico è rassicurante. Dal 29 ottobre 2024, dal pari (1-1) di Salerno, il posto da titolare è stato suo, nonostante la concorrenza fosse di spessore con il guardiano della promozione in B Matteo Pisseri. Da lì in poi ha saltato solo una gara per infortunio, garantendo affidabilità e sicurezza: 28 presenze in 39 gare, 2.520 minuti giocati, 31 gol subiti, 67 parate effettuate, non poche quelle importanti mostrando senso della posizione ma anche grande reattività. E’ stato un protagonista in una difesa bianconera che ha mostrato qualche incertezza: 47 le reti subite in campionato oltre a quella incassata a Catanzaro da Iemmello nei playoff.

Il suo futuro non sarà in bianconero, è uomo mercato, giusto che abbia altri e ambiziosi orizzonti questo aitante giovanotto originario di Monaco di Baviera ma di nazionalità statunitense che fino a otto mesi fa era rimasto anonimo in certi inspiegabili meandri del pallone. All’estero lo cercano ma potrebbe restare in Italia in serie A, Sassuolo e Torino lo hanno già notato. Nelle sue 28 gare in bianconero con la casacca numero 33 solo 7 clean sheet ma la fase difensiva romagnola, in un campionato da settimo posto e di rilievo con playoff per una matricola, ha mostrato qualche lacuna.

Lui però è sempre stato all’altezza, poche le sbavature. Una classifica quella della porta inviolata che lo vede al quattordicesimo posto, sette clean sheet in 28 presenze, non ne raffredda comunque il valore. In testa a questa particolare graduatoria di squadra secondo i dati di Transfermarkt è in vetta Mirko Pigliacelli (Catanzaro) con 39 presenze e 14 clean sheet; per quanto riguarda le prime cinque posizioni lo seguono Boris Radunovic (Bari, 37, 13), Demba Thiam (Juve Stabia, 39, 13), Stefano Gori (Spezia, 23, 12), Marco Bleve (Carrarese 24, 12). Per Klinsmann junior rendimento e affidabilità vanno oltre i numeri di squadra, è già uomo mercato.