Cesena, 14 settembre 2018 - Sarà Kerry Kennedy – figlia del senatore Bob (fratello di Jfk) assassinato nel ’68 il giorno dopo essersi aggiudicato le primarie del partito democratico per la corsa alla Casa Bianca – a premiare Fondazione Avsi, la associazione di cooperazione internazionale di ispirazione cattolica fondata nel 1973 dal pediatra cesenate Arturo Alberti. Oggi conserva la sede legale a Cesena dove operano anche addetti prevalentemente nel settore dell’adozione a distanza, mentre la task force generale si trova a Milano (una sessantina di collaboratori complessivi). I progetti avviati e seguiti sono attualmente 169 in 31 paesi del mondo.
Sul podio saranno tre i progetti, di cui uno di Avsi, tra i migliori in Italia per l’inclusione dei migranti a medio e lungo termine. La cerimonia si terrà a Firenze il 23 ottobre promossa dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia, e sarà presente anche Kerry Kennedy, figlia del senatore Robert e presidente onoraria dell’omonima associazione negli Stati Uniti. «Il progetto - spiega il segretario generale Ffondazione Avsi Giampaolo Silvestri – riguarda 19 richiedenti asilo e si intitola ‘Cucinare per ricominciare’: i richiedenti asilo vengono inseriti in aziende della ristorazione mediante un tirocinio, attraverso la formazione prima linguistica e teorica poi pratica e tecnica. A condurla sono maestri di cucina e sala, grazie alla collaborazione con l’Accademia del Panino Italiano. II nostri partner sono Sephora, Teddy, Lavazza, Ca’puccino, Galdus, Pescaria, Autogrill, Rosso Pomodoro, Martesana, Facebook, Linkedin, Multimethod, Panino Giusto, Panini Durini e Grom».
«In pratica– aggiunge Silvestri – i richiedenti asilo, inseriti in imprese del Milanese, formati direttamente dai qualificati partner, imparano a svolgere le mansioni di ristorazione: cuoco, aiuto cuoco, cameriere, addetto alla preparazione del cibo. Nell’edizione dell’anno scorso del progetto il 70% dei richiedenti asilo è stato poi assunto».