
Adamo trova il palo al 10’
Klinsmann 6. Non è chiamato a particolari interventi. Tira un sospiro di sollievo in occasione del gol annullato per fuorigioco a Iemmello, ma poi non può nulla sul colpo di testa dell’attaccante.
Ciofi 6. La difesa conferma il proprio momento di stabilità, anche per via dell’atteggiamento di gestione scelto dal Catanzaro. Con la fascia al braccio dimostra tutta la sua leadership.
Piacentini 6. Sostituire Prestia non è un compito semplice, ma offre una prova importante. Fa nel complesso buona guardia su Iemmello e sul subentrato Pittarello.
Mangraviti 6. Normale amministrazione per il braccetto sinistro, che sventa a fine primo tempo una delle occasioni più interessanti per i calabresi.
Adamo 6,5. Colpisce un palo con un tiro di esterno dopo soli 10 minuti di gioco, prima di impegnare Pigliacelli nella prima vera parata della gara. Particolarmente propositivo.
Saric 6,5. Alza il livello delle azioni d’attacco quando ci mette lo zampino, come in occasione dell’assist per il diagonale di Adamo respinto. Poco dopo ci prova lui stesso, ma sfiora il palo. Grande personalità, esce stremato (dal 40’ st Berti sv).
Calò 6. Il vero cuore pulsante della squadra che va vicino al gol di testa nel finale. Geniale il tentativo direttamente da calcio d’angolo che impegna l’estremo difensore.
Bastoni 6. Schierato titolare da Mignani per la partita probabilmente più importante della stagione, è bravo e furbo a guadagnare il calcio di rigore in apertura di ripresa (dal 13’ st La Gumina 5. Appena rientrato dall’infortunio alla caviglia. Non bene dal suo ingresso in campo, sbaglia alcuni palloni per lui semplici).
Celia 5,5. Non riesce a spodestare Iemmello in occasione dell’1-0 del Catanzaro (dal 21’ st Ceesay 6. Posizionato a sinistra, prova a mettere in apprensione la difesa ospite nell’assalto degli ultimi minuti).
Antonucci 6. Spende tantissime energie. Non riesce a trovare gli spazi giusti per fare male, pur riuscendo spesso a dare il riferimento giusto (dal 21’ st Tavsan 6. Ci prova prima con un sinistro alto da fuori al 79’, poi con un bel tiro all’86’ che fa volare Pigliacelli).
Shpendi 5. Sbaglia rigore che avrebbe potuto indirizzare la gara. Risparmiarsi non è nel suo vocabolario, ma è giornata no. Sostituito nella ripresa (dal 13’ st Russo 5,5. L’impegno c’è, la possibilità di imporsi contro i difensori catanzaresi è poca).
Giacomo Lippi