
Raul Gardini e Carlo Sama
"L’amaro racconto di una storia che avrebbe potuto essere e non è stata, e di una nazione, l’Italia, che ha distrutto le opportunità di un futuro migliore". E’ così che l’autore sintetizza il libro che verrà presentato domani alle 20,30 al Palazzo del Ridotto. Il titolo è "La caduta di un impero. 1993: Montedison, Ferruzzi, Enimont" e l’autore, presente alla serata, è Carlo Sama, ravennate, 76 anni, il cognato e braccio destro di Raul Gardini e responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Ferruzzi-Montedison. Alla presentazione, che si annuncia intensa per una vicenda tanto amara da essere sfuggita alla bruna dei suoi trent’anni di distanza, sarà presente anche Sergio Cusani, il manager che ha scontato quattro anni di carcere per le tangenti Enimont, pagate dall’imprenditore Raul Gardini a numerosi esponenti politici in seguito alla vendita dell’azienda. Risuonerà nel Palazzo del Ridotto la vicenda del colosso agroindustriale creato dal nulla da Serafino Ferruzzi, fondamentale nella storia economica d’Italia. Carlo Sama, dirà la sua versione dell’ascesa del Gruppo Ferruzzi nella produzione e nel commercio mondiale delle materie prime agricole, della tragica morte del fondatore Serafino in un incidente aereo, dell’espansione durante la gestione di Raul Gardini, dell’acquisto della Montedison, del fallimento dell’operazione Enimont, della tempesta di Mani pulite, del suicidio di Gardini, e, infine, della dispersione del gruppo.
Perché tornare a quei frangenti dopo trenta lunghi anni che appaiono il doppio alla luce dell’intensità dei fatti che li hanno superati? "Ai miei nipoti - ha detto Sama in analoghe altre presentazioni - devo raccontare la nostra storia e non lasciare che leggano le bestialità che hanno scritto su di noi". Ed eccolo davanti alla sua Romagna, benché oggi gestisca in Argentina un’azienda agricola di 20mila ettari, per raccontare "la verità" della vicenda Gardini. Una storia che non lo abbandona e di cui, nel libro, non tace i fasti ma anche mostra i lati oscuri del Gardini imprenditore, e rivela il ruolo dell’establishment economico-finanziario guidato da Mediobanca nella fine dell’azienda. Carlo Sama è stato doppiamente legato a quella vicenda italiana di primo piano, sia nel suo ruolo di manager sia per essere parte della famiglia Ferruzzi avendo sposato la figlia minore del fondatore, Alessandra, sorella di Idina, moglie di Raul Gardini. Una vicenda per la quale lui stesso ha rischiato di finire in manette e che è crollata nel peggiore dei modi. Eppure il Gruppo Ferruzzi-Montedison avrebbe potuto svolgere un ruolo da protagonista globale nei settori chiave dell’agroindustria e dell’energia verde. L’incontro è stato organizzato dallo storico Paolo Sensini che converserà con Sama e terrà le fila della serata.