La Cantera si trasforma in una galleria d’arte

La rassegna ’Particol’Arte’ ospiterà fino a maggio le opere di nove artisti. Giovedì alle 18,30 l’inaugurazione della prima mostra di Marcello Di Camillo

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di Annamaria Senni

La storia e le creazioni di nove artisti romagnoli accompagneranno i clienti del Cocktail-Bar Cantera in un viaggio attraverso l’arte e la bellezza lungo nove mesi. E’ questa l’idea di Andrea Rossi titolare del locale e della direttrice artistica Alice Tamburini che ha curato la rassegna ’Particol’Arte’, l’iniziativa che da ottobre a maggio accende i riflettori sulla pittura, la scultura, la fotografia, la natura e la scenografia. Si parte giovedì alle 18.30 con l’inaugurazione della prima mostra dell’artista bertinorese Marcello Di Camillo. La mostra dal titolo ’Ruvidi’ è un’immersione nel mondo del disegno. Le opere che nascono da ’scarabocchi’, sono poi elaborate dall’artista fino diventare delle vere e proprie opere d’arte. "La nostra rassegna - spiega la direttrice artistica Alice Tamburini, dello staff del Cantera - vuole portare l’arte fuori dalle gallerie per inserirla in un luogo dinamico, familiare, sempre pieno di visitatori come può essere il nostro locale. Vogliamo dare la possibilità alle opere d’arte di essere viste e ammirate da molti".

È così che le pareti del Cantera per nove mesi si abbelliranno con quadri e fotografie, le sculture occuperanno gli spazi liberi sulle mensole, e alcune opere scenderanno dal soffitto. Come in una staffetta, i nove artisti si daranno il cambio, tenendo in mostra le loro opere per un mese intero. Così il 10 novembre Marcello Di Camillo passerà il testimone all’artista cesenate Marco Guazzarini, che porterà al Cantera la mostra ’Pianeta terrra 2099’. "Questa mostra - spiega l’artista - nasce da dipinti realizzati attraverso un viaggio onirico. Durante la notte sogno spesso e di fianco al comodino ha un diario dove annoto tutte le immagini che vedo, e che il giorno dopo trasformo in un dipinto. ’Pianeta terra 2099’ nasce dai cambiamenti, a partire da quelli climatici. I dipinti che realizzo sono immagini del subconscio che mostrano una città del futuro, dove le case sono costruite sopra l’atmosfera e l’uomo si adatta in una maniera primordiale".

Il 15 dicembre, poco prima del periodo natalizio, entrerà in scena Cristiano Evangelisti con la sua mostra fotografica ’Pop Up’. "Porto la fotografia con luci e colori molto netti e ben definiti che poggia sul lato più ludico del gesto fotografico - spiega l’artista cesenate - i miei sono ritratti dell’universo femminile, dove viene ’scimmiottata’ la pubbllicità. Le figure femminili, quasi tutte modelle non professioniste, indossano infatti oggetti di recupero".

"Il Cantera è in mezzo a due teatri - spiega il titolare Andrea Rossi - e il nostro intento è di creare dei piccoli laboratori artistici dove l’arte possa essere ammirata mentre si degusta un drink in compagnia. Cerchiamo così di valorizzare le forme artistiche del nostro territorio".