
L’allenatore Michele Mignani
Il derby al Mapei per dimenticare la batosta di Catanzaro. E’ l’imperativo categorico di Michele Mignani che ritrova le sue ali, Adamo dopo la squalifica, e Ceesay, guarito dall’influenza, e potrà contare sulla new entry Flavio Russo, strappato proprio alla Reggiana nell’ultimo giorno di mercato. Mancheranno solo Calò, squalificato, e Giovannini, acciaccato. Sicuro l’esordio dall’inizio di Saric. "A mente fredda ripenso alla maniera in cui a Catanzaro ci siamo messi in difficoltà da soli – ammette il tecnico bianconero –. Se riusciremo ad essere più concentrati evitando gli errori di Catanzaro, questa squadra ha le caratteristiche per tornare ad essere temibile come nei primi mesi di campionato". Il derby con la Reggiana è l’occasione giusta per dare una scrollata alla sindrome da trasferta, ai gol di Iemmello e soci per riprendere a fare punti, perché poi ci saranno il Pisa in casa e la trasferta di Cremona. Ma soprattutto per non deludere gli oltre duemila tifosi (2.039 per la precisione) che oggi seguiranno la squadra a Reggio.
"Abbiamo una grossa responsabilità perché tanti nostri tifosi vengono a supportarci e quindi al di là della strategia che sarà importante perché poi sul campo contano anche tecnica e tattica sappiamo che andiamo a fare una battaglia sportiva anche per loro". Mercato finito, probabilmente con qualche rimpianto per il mancato arrivo di elementi di cui questa squadra aveva bisogno, in difesa ed a centrocampo. "La società ha fatto ciò che poteva. Io alleno chi ho a disposizione e personalmente penso di avere il miglior gruppo che si potesse avere, omogeneo in tutti i reparti". L’arrivo di Russo, peraltro cercatissimo anche dalla Reggiana, ha rinforzato l’attacco. "E’ un profilo interessante, con grandi prospettive. Può giocare insieme a Shpendi o in alternativa. Con lui crescono le opportunità di rotazione davanti e sulla trequarti". La Reggiana ha 2 punti in meno del Cesena, in una classifica estremamente corta, non c’è da stare tranquilli. "Ho grande simpatia per Viali, ci conosciamo da tempo. E’ una squadra che ci assomiglia. Giovane, frizzante, cui piace muovere la palla. Dovremo essere bravi a coprire la palla ed adeguarsi alle scalate. Puntiamo a fare risultato per la classifica e per i tanti che ci seguiranno a Reggio". Il mister oggi può optare per un 3-4-2-1 maggiormente aggressivo o riproporre il classico 3-5-2.
Daniele Zandoli