La Casa di Sambi sarà un Centro per la pace

Riqualificata la dimora del monsignore, il primo agosto l’inaugurazione. Conterrà il suo archivio

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di Ermanno Pasolini

Domenica primo agosto nel decimo anniversario della morte verrà inaugurata la ristrutturata casa di monsignore Pietro Sambi, scomparso a Baltimora il 27 luglio 2011, dopo che nel dicembre 2005 era stato nominato, da Papa Benedetto XVI, arcivescovo titolare di Belcastro, nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America e presso l’Osservatorio degli Stati Americani.

Sambi aveva lasciato in eredità al Vaticano la sua casa di Sogliano dove tornava ogni anno per riposarsi. Il Comune l’aveva acquistata dal Vaticano e un anno e mezzo fa erano iniziati i lavori di ristrutturazione, ora ultimati. La situazione viene spiegata dal sindaco Quintino Sabattini: "Subito dopo la scomparsa del monsignore ci siamo adoperati per arrivare ad acquistare l’immobile che per noi rappresenta un punto di riferimento e ricordo di Sambi e delle innumerevoli iniziative di Pace che nella sua vita ha portato in porto con successo. Siamo andati più volte a Roma, fino a concludere l’acquisto per il prezzo di 250mila euro".

La riqualificazione e sistemazione di Casa Sambi è costata 413mila euro a carico del Comune e il sindaco Quintino Sabattini spiega cosa diventerà: "Nella casa c’è l’archivio storico dello stesso Sambi lasciato in eredità al Comune contenente una quantità enorme di documenti e libri. Il nostro obiettivo è realizzare un centro internazionale di Pace consultabile e messo a disposizione di scuole, studenti, studiosi e ricercatori e realizzare anche periodiche conferenze sul tema della Pace".

Fra le tante proposte a Sogliano c’è anche quella di trasferire a Casa Sambi l’archivio parrocchiale. Domenica primo agosto alle 17 ci sarà l’inaugurazione del Centro Internazionale per la Pace a casa Sambi; alle 18 la messa nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire; alle 20.30 i ricordi per un mondo di Pace in piazza Matteotti con interventi del sindaco Quintino Sabattini, di Padre Ibrahim Faltas Discreto della Custodia Francescana di Terra Santa e il nunzio apostolico Giovanni Tonucci. Nell’occasione sarà effettuata la premiazione degli studenti vincitori della borsa di studio in ricordo di monsignore Pietro Sambi.

Sambi era soprannominato ‘Pellegrino della Pace’. E’ stato in Camerun, Gerusalemme, Cuba, Algeria, Nicaragua, Belgio, India, Burundi, Indonesia e Terra Santa, ultima sua missione durata sette anni e mezzo prima di quella americana. Sarebbe dovuto tornare in Italia nel settembre 2011, perchè nel concistoro Papa Benedetto XVI lo avrebbe nominato cardinale. Invece è scomparso il 27 luglio 2011.