GILBERTO MOSCONI
Cronaca

La ciclabile di Cancellino vanto del Parco Nazionale

La vasta area protetta non primeggia solo per i suoi straordinari luoghi naturali ma anche per la pista forestale percorribile in bici più lunga d’Italia.

La ciclabile di Cancellino vanto del Parco Nazionale

La ciclabile di Cancellino vanto del Parco Nazionale

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi non primeggia solo tra le più straordinarie aree naturali protette italiane e del vecchio Continente, ma offre altresì, al suo interno, anche la pista forestale ciclabile più lunga e più bella d’Italia, che si snoda per circa 20 chilometri avvolta da un eccezionale patrimonio forestale, dove gli alberi svettano così in alto che sembrano toccare il cielo.

Ma per stare coi piedi per terra, c’è da dire che quella strada comincia da Cancellino (in territorio toscano, poco distante da passo Mandrioli di Bagno), e arriva in località La Lama (in comune di Bagno). Nel suo suggestivo percorso, la pista si sviluppa a cavallo del crinale della Toscana aretina e della Romagna cesenate, tra colossali faggi e altissimi abeti bianchi, ed è regno di caprioli, cervi, cinghiali, daini, mufloni, lupi, volpi, gatto selvatico e tanti altri animali, oltre che di aquile reali, poiane, picchio nero, e altri volatili. Presenti anche vari anfibi, tra cui la salamandra pezzata.

La strada forestale della Lama, che in in autunno offre altresì, lo splendido spettacolo in technicolor del foliage, ricalca di fatto il tracciato della ferrovia ’Decauville’, che costituiva, ad inizio del secolo scorso, la via di esbosco per far viaggiare il legname sui binari dalla Lama al Cancellino e da lì raggiungere le varie destinazioni. In precedenza, quell’area forestale era stata la riserva di caccia dei Granduca di Toscana, che da Firenze venivano sino alla foresta della Lama anche in territorio di Bagno, quando davano spazio alla loro passione di seguaci di Diana.