La Fiera del formaggio di fossa dopo due anni torna ’libera’

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Si avvicina l’appuntamento con l’amata fiera soglianese dedicata al formaggio di fossa, giunta alla 47ª edizione. Inizierà sabato 19 novembre con il primo weekend e proseguirà nei due successivi, con il clou sempre la domenica 20 e 27 novembre e 4 dicembre, con l’appuntamento fisso dell’ultima fossa che sarà scoperchiata il 25 novembre festa di Santa Caterina per mantenere viva la tradizione quando una volta si aprivano le 4 fosse malatestiane.

La fiera si svolgerà in tutto il centro storico (nella foto uno stand) e dopo due anni torna ’libera’, senza le restrizioni causa pandemia. Oltre ai vari appuntamenti nel teatro Elisabetta Turroni, con la musica per strada. Durante la fiera si potranno visitare nel Palazzo della Cultura i musei del Disco d’Epoca, Arte Povera, Linea Christa, Leonardo da Vinci e la Romagna e la Collezione Veggiani. Poi il museo del formaggio di fossa, il Museo Minerario. Le mostre resteranno aperte e come tutti gli eventi e gli spettacoli saranno a ingresso gratuito. Domenica alle 10 e alle 16 ci saranno visite guidate al centro storico. (Info e prenotazioni 0541-817340).

Quella 2022 viene etichettata come una delle annate migliori. Si tratta della infossatura canonica, di una volta. Sono state riempite una ventina delle 40 buche e la quantità infossata è tornata ad aumentare, viste le richieste. La fiera è organizzata dalla Pro Loco e dalla Amministrazione Comunale e il formaggio delle buche da tempo è amato anche da tanti personaggi dello sport e dello spettacolo. Il business del fossa dovrebbe attestarsi fra i due e i tre milioni di euro, al contrario dei sei milioni di euro di una decina di anni fa.

Ermanno Pasolini