
La tempesta di pioggia e di vento che si è abbattuta in Romagna da lunedì sera fino a ieri, lungo...
La tempesta di pioggia e di vento che si è abbattuta in Romagna da lunedì sera fino a ieri, lungo la riviera ha causato dei danni fortunatamente non ingenti e accentuato l’erosione della costa, tuttavia il territorio ha retto l’ennesima onda d’urto del maltempo, con tutte le strade percorribili ed i sottopassi della Statale Adriatica aperti. Lungo i viali alberati, le raffiche che hanno toccato i 90 chilometri orari, hanno causato le rotture di molti rami degli alberi. Il sindaco Matteo Gozzoli e l’ingegnere dirigente Chiara Benaglia del Comune di Cesenatico, hanno tenuto costantemente monitorata la situazione sul territorio, incluse le ore più critiche di lunedì notte. Sulla spiaggia i balneari segnalano un arretramento della battigia ma non ci sono stati dei danni particolari, come testimonia il presidente Simone Battistoni della Cooperativa stabilimenti balneari: "La comunicazione ha funzionato, nel senso che tutti noi eravamo stati avvertiti con largo anticipo della tempesta e questo ci ha consentito di limitare molto se non azzerare i danni. La mareggiata ha invece eroso parecchia sabbia, ma speriamo si assesti con un arretramento contenuto". Alla centrale della Polizia locale di Cesenatico sono giunte diverse segnalazioni di cadute di grossi rami d’albero, con le pattuglie che sono intervenute in via Manzoni ed in via Da Verazzano, dove i rami hanno danneggiato delle autovetture parcheggiate a margine della strada; mentre altre cadute di rami in via Lungomare Ponente e via Dei Pini a Zadina, non hanno causato danni alle autovetture ed in via Mesola un ramo è caduto su dei fili della Telecom.
Giacomo Mascellani