"La mia borsa di studio per gli studenti meritevoli"

Professoressa in pensione del Serra da una decina di anni dona seimila euro al suo istituto per gli allievi migliori. Ieri la consegna ai diplomati con lode

"La mia borsa di studio  per gli studenti meritevoli"

"La mia borsa di studio per gli studenti meritevoli"

di Andrea Alessandrini

Un piccolo gioiello di vita scolastica la giornata dell’antivigilia, quella più bella per gli studenti: l’ultima prima delle feste lunghe, tra auguri e regalini, festicciole, autogestioni, tomboloni e cineforum. Nel trambusto generale, ieri mattina all’istituto tecnico economico Serra c’è stato spazio anche per un degno anticipo del Natale.

Undici i protagonisti. Il primo – ideale capitano della squadra – è la professoressa Annamaria Vicini, 82 anni, che al Serra ha insegnato Matematica per tanti anni, fino alla pensione nel 1996. Ad accoglierla nella biblioteca della scuola, c’erano il dirigente Paolo Valli e nove emozionati studenti neodiplomati, che all’esame di stato di luglio hanno preso il massimo dei voti, infiocchettato con la lode. L’insegnante è apparsa sola, ma in realtà è entrata in coppia: accompagnata, lassù in alto, dal marito Pasquale Fantini – undicesimo giocatore in campo anche se solo col pensiero – mancato a 96 anni nel gennaio del 2021.

A metà anni Settanta lui insegnava Francese e lei aveva anche il compito di fare l’orario scolastico: ebbero il primo approccio trattando sul giorno libero preferito, ma andarono oltre. Si sposarono due anni dopo, uniti nella chiesa di Polenta da don Piero Teodorani, allora insegnante di Religione della stessa scuola. Più galeotto di così il Serra non potè essere. Ormai dieci anni fa i coniugi, che non ebbero figli, decisero di donare ogni anno seimila euro alla propria scuola per premiare il merito di quegli studenti che hanno saputo cogliere nel percorso di studi dell’istituto superiore un’occasione irripetibile di crescita personale e scolastica.

"L’idea venne per primo a mio marito – ha rievocato agli astanti a bassa voce alla fine della piccola cerimonia la professoressa Vicini, sollevando la catenina al collo con il ciondolo a forma di cuore che racchiude l’immagine del congiunto –. E io fui entusiasta: sì sì, facciamolo".

Da allora, ogni anno, la donazione non si è mai fermata. Questa volta i centisti con lode premiati sono stati Nico Ghiselli, Nicholas Ricci, Izabela Kushi, Aurora Casacci, Aurora Quaglia, Sara Ceredi, Lara Fantini, Carlotta Guardigli e Elisa Solfrini. A ciascuno la sua fetta: 650 euro.

Ad uno ad uno, accompagnati dai genitori, dopo la consegna e il rinfresco, sono andati a ringraziare la benefattrice, di poche parole ma quelle giuste. "Avanti così, ragazzi, date sempre il meglio: all’università, nel lavoro e nella vita". Una diplomata si è iscritta a Matematica. "Mi raccomando: rigore e passione!".

Col preside, insegnante di Matematica come lei, ha ragionato su come riempiono la vita il mestiere che li accomuna e il contatto con i ragazzi , e raccontato aneddoti sui trascorsi a scuola. "Faccio ancora ripetizione: gratuitamente. Se qualche studente avesse bisogno...".