Dopo le abbondanti e persistenti nevicate cadute nei giorni scorsi nella Valle del Savio, ed in particolare nell’Alto Appennino Cesenate c’è anche circa un metro e mezzo di coltre bianca. Varie località della ora si leccano le ferite e stanno ancora sgombrando dai centri abitati con pale e ruspe la gran massa di neve caduta a terra. Ieri pomeriggio il Rifugio Trappisa di Sotto, nell’alta Val Bidente di Bagno di Romagna, con un post sul proprio sito web segnalava: "Trappisa è isolata senza luce, la neve ha rotto un cavo della corrente elettrica. Abbiamo fatto la segnalazione a Enel, presto dovrebbero intervenire".
Per quanto riguarda le strade, cominciando dalla provinciale Mandrioli, che da Bagno di Romagna porta all’omonimo passo che confina con la Toscana aretina, la Provincia di Forlì-Cesena ha comunicato con un post: "Attualmente la viabilità sulla SP142 Mandrioli è interdetta dal chilometro 7,500 (appena dopo aver superato Ravenna Montana-Nocicchio) al chilometro 10,770 (confine tra Romagna e Toscana) fino a lunedì 30 gennaio compreso, per il rischio di caduta di slavine sulla carreggiata. Manteniamo costantemente monitorata la situazione e comunicheremo eventuali variazioni".
Sempre per quanto riguarda la viabilità in Valle Savio, ieri mattina Anas comunicava che "per consentire in sicurezza la gestione della frana caduta nella serata di mercoledì lungo la SS 71 Umbro-Casentinese-Romagnola, fra Quarto e Sarsina, era stata chiusa temporaneamente la corsia in direzione sud nel tratto incluso tra il chilometro 232,600 ed il chilometro 227,000. Il traffico in direzione Roma viene deviato sulla E45 con ingresso allo svincolo di Sàrsina Sud, mentre in direzione Ravenna si transita regolarmente sulla SS71. Rimane attivo il presidio nei pressi del chilometro 229". La strada è stata riaperta ieri sera. E riguardo quella frana, mercoledì sera i Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto per eliminare dalla carreggiata alcune piante venute giù sulla strada con quello smottamento. Sul posto hanno operato anche le Forze dell’Ordine e il personale Anas.
Dal territorio di Verghereto, invece, ieri non si avevano notizie di particolari problemi alla circolazione né riguardanti famiglie ancora bloccate in casa dalla neve, dopo che nella giornata di mercoledì era stata raggiunta da squadre di soccorso una famiglia residente nella località di campagna di Malagamba rimasta isolata causa le copiose nevicate. Riguardo il territorio di Bagno, grazie al Comune e a squadre di soccorso, una famiglia residente a Frassineta, nell’alta Val Bidente, è stata liberata martedì sera dopo che era stata aperta la strada con un potente mezzo spartineve. Inoltre anche a Bagno, la neve pesante ha spezzato numerosi rami e stroncato vari alberi in diverse zone, tra cui quella sovrastante la fonte solfurea del Chiardovo. Il Comune di Bagno ieri stava completando la pulizia dei marciapiedi, al fine di eliminare disagi nei centri urbani.
Gilberto Mosconi