"La nostra colonna sonora, il nostro vanto"

Pioggia messaggi di cordoglio dal mondo della politica a quello dello spettacolo, passando per i tanti fan sparsi nel mondo

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Sono migliaia i messaggi di cordoglio arrivati nel corso di tutta la giornata nel ‘recinto’ dei Casadei, quando si è diffusa la notizia della morte del re del liscio. Artisti, politici, personaggi dello spettacolo e tantissima gente comune. Dalla scena nazionale a quella territoriale, a cominciare dai sindaci di Cesena Enzo Lattuca, di Cesenatico Matteo Gozzoli, di Gatteo Gianluca Vincenzi e tanti altri esponenti del mondo locale per il quale Raoul Casadei è sempre stato una bandiera, un ambasciatore di romagnolità.

"Se dovessi spiegare che cos’è la Romagna a chi non lo sa, partirei dalla storia di Raoul e dai suoi versi", scrive il sindaco di Cesena Enzo Lattuca. "Era la colonna sonora vivente della nostra terra, un vanto in Italia e non solo", sono le parole del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. "Raoul con la sua musica è stato un grande rappresentante ed ambasciatore nel mondo della nostra amata Romagna", posta su facebook il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi.

"Lo voglio ricordare come la sera alla festa dei suoi 80 anni – rievoca il presidente del Cesena Calcio e di Confcommercio Augusto Patrignani –: simpatico, ospitale e solare. Come la sua musica, la musica della nostra vita e della nostra Romagna". "Perdo un grande amico e mi mancheranno le belle chiacchierate con lui, anche sulla caccia", scrive il consigliere regionale Pd Massimo Bulbi. "La musica italiana - ecco le parole del ministro della Cultura Dario Franceschini – perde uno straordinario interprete che ha saputo coniugare tradizione e innovazione in un percorso di grande qualità artistica. L’entusiasmo suo e della sua famiglia mi hanno fatto amare ancora di più la sua musica e la Romagna".

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini (a cui Raoul fece l’endorsement) lo ricorda così: "Ha portato in Italia e nel mondo un messaggio musicale legato all’allegria e alla voglia di vivere fino a diventare uno dei simboli, un ambasciatore della sua e nostra terra". "Che tristezza: eravamo insieme e spensierati la scorsa estate a Cesenatico", scrive il segretario del Pd in pectore Enrico Letta, che posta una foto che lo ritrae in spiaggia con Raoul Casadei. Tanti messaggi anche dal mondo dello spettacolo. "Ciao Raoul. Quanto ho ballato con le tue meravigliose canzoni in balera", così Barbara D’Urso saluta il re del liscio su twitter. Lo ricorda Simona Ventura, che lo ebbe tra i protagonisti all’"Isola dei famosi" nel 2004. Un abbraccio commosso da Antonella Clerici e da Vittorio Sgarbi.

"Casadei ha fatto ballare milioni di persone, se ne va una leggenda che ha fatto grande l’Italia e la Romagna", lo esalta il chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia. "Il tuo liscio riecheggerà ovunque, per sempre. Ciao Raul, salutaci le stelle": così ne prendono commiato i Nomadi. Non manca il cordoglio delle forze produttive. Gianni Indino, presidente del Silb dell’Emilia-Romagna, ricorda Casadei a nome dell’intero settore dei locali da ballo.

La Coldiretti, infine, ne rimarca il lascito socio-culturale, oltre i meriti strettamente musicali. "Il maestro ha accompagnato la riscossa della cultura contadina e del legame con il territorio che ha aiutato a far conoscere ed apprezzare agli italiani, dopo decenni di disattenzione".

Andrea Alessandrini