
L’Emporio solidale attualmente collocato nei locali del Mercato ortofrutticolo a Pievesestina di Cesena
Siamo alla volata finale per l’Emporio solidale, dopo un percorso annoso a step non facile a partire dal cambiamento in corso della individuazione della sede. L’annuncio del compimento del progetto arriva dall’assessora ai servizi sociali del comune di Cesena Carmelina Labruzzo. "Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate – informa l’assessora – verrà inaugurata in via Guido Rossa 140. In questa fase di intermedia la struttura sta procedendo con i motori alla massima potenza al mercato ortofrutticolo perché i volontari dell’associazione ’Il Barco’ di concerto con i servizi sociali dell’Unione dei Comuni e le otto associazioni che partecipano al progetto stanno seguendo attualmente nella sede provvisoria del mercato ortofrutticolo 161 nuclei familiari conteggiati a inizio aprile per un totale di 370 persone. È veramente gratificante andare all’Emporio solidale e vedere famiglie che possono fare spese dignitose e scegliere i prodotti da comprare in base alle proprie esigenze, sempre seguiti anche dai volontari".
"Il Barco - prosegue l’assessora - si occupa già da oltre un anno della logistica solidale, quindi tutti i martedì all’emporio arrivano le eccedenze e grazie alla coordinatrice del progetto Susanna Ricci esse vengono suddivise fra le varie realtà del territorio".
"Per quanto riguarda la nuova sede in via Guido Rossa - mette in luce l’assessora - l’amministrazione comunale è in grado tra fine primavera e inizio estate di aprirla: ci sono già tutti gli allestimenti".
L‘emporio solidale è un progetto di squadra promosso dall’amministrazione comunale insieme ad altre realtà assistenziali del territorio (Auser, Croce Rossa Italiana, Adra, Chiesa Avventista, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà) riunite nell’associazione Emporio Solidale Il Barco Odv". L’emporio solidale funziona come un vero e proprio market, dove i destinatari possono fare la spesa e trovare alimenti freschi e a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della persona e della casa e altri generi di prima necessità. L’accesso viene concesso attraverso l’erogazione di una tessera, alla quale vengono associati dei punti che rappresentano la moneta di scambio per l’acquisizione dei prodotti scelti. A ciascuna famiglia viene rilasciata una dotazione di credito in punti che rappresenta il limite massimo spendibile da parte del nucleo familiare in 4 settimane. É possibile fare richiesta per l’accesso al servizio contattando l’associazione.
Il progetto prevede la realizzazione di un centro-servizi stazione di posta a contrasto della povertà, finanziato dal Pnrr, e di un magazzino di stoccaggio merci di circa 300 metri quadrati e un piazzale per il carico e scarico merci, oltre alla dotazione di parcheggi e spazi liberi. All’intervento strutturale corrisponde un investimento di novecentomila euro.