La piena sul ‘Ponte Vecchio’ "La soluzione? Bloccare le tasse per tutto il 2023"

La piena sul ‘Ponte Vecchio’  "La soluzione? Bloccare  le tasse per tutto il 2023"

La piena sul ‘Ponte Vecchio’ "La soluzione? Bloccare le tasse per tutto il 2023"

Marzio Casalini, avete subito danni ingentissimi alla casa editrice ‘Il Ponte Vecchio’ e grossi danni alla vostra abitazione, da lunedì potrete chiedere i primi contributi di autonoma sistemazione al Comune, e in settimana si partirà con quelli della Regione, cosa ne pensa?

"Credo che con questi primi aiuti potremmo fare ben poco, qui ci vuole un intervento importante da parte del Governo. Per dirla schietta ci aspettiamo un aiuto molto più concreto. In primis che aboliscano le tasse per tutto l’anno e in più bisognerebbe arrivare a coprire almeno il 50 per cento dei danni subiti. Noi abbiamo avuto danni per circa 160mila euro, bisognerebbe arrivare almeno a 80mila euro di contributi dallo Stato nei prossimi tre anni".

Pensa che riuscirete ad ottenerli?

"Da buon romagnolo pragmatico ci credo quando li vedo. Comunque ben vengano questi primi aiuti".

Non vi siete arresi, nonostante i terribili momenti iniziali, e siete ripartiti già con le pubblicazioni.

"Adesso siamo un po’ accampati, ma stiamo già lavorando. Mercoledì abbiamo spedito agli abbonati la rivista ‘Romagna Arte e Storia’ la prima ripartenza assieme al primo libro mandato in stampa ‘Poeti romagnoli d’oggi’ curato da Franco Pollini".

La prima reazione all’alluvione è stata di sconforto. Ora siete più ottimisti?

"All’inizio lo sconforto era tanto. Lavori 31 anni e arriva una fiumana che ti porta via tutto. C’erano migliaia di libri accatastati nel fango, parole, pensieri, favole e racconti spazzati via. A parte i primi due giorni in cui eravamo distrutti, ci è tornata fuori la grinta, l’ironia e l’autoironia che ci vuole in queste situazioni". a.s.