Tredici formazioni su venti, al mercato di gennaio, hanno almeno ingaggiato un attaccante per rinforzare il reparto offensivo, tra queste il Cesena che si è assicurata sia La Gumina che Russo per rimpiazzare le partenze di Kargbo e dell’olandese van Hooijdonk. Pure la Reggiana (in classifica 28 punti contro i 30 dei romagnoli) era alla ricerca di una punta ma non è riuscita a concludere per l’uomo giusto considerato che gli obiettivi fissati, ossia Moro (Sassuolo) e De Luca (Cremonese), sono rimasti nelle società di appartenenza nonostante sembrassero destinati a uscire.
La Reggiana ha anche tentato il colpo – e in extremis lo stesso ha fatto la Salernitana – per portare a casa proprio Flavio Russo, attaccante del Sassuolo, oggi in prestito al Cesena con il Cavalluccio che lo teneva nel mirino fin dalla scorsa estate. Quanto al reparto offensivo, ricordiamo che i granata con 24 reti segnate sono al quintultimo posto per realizzazioni nel campionato, il Cesena invece è a quota 32. I tifosi emiliani quindi si aspettavano un rinforzo davanti per aumentare l’incisività della squadra ma non è successo e qualche preoccupazione non manca.
Ma guardiamo come si sono mosse le formazioni che hanno effettuato movimenti in entrata nel reparto offensivo: Bari Bonfanti (Pisa), Carrarese Torregrossa (Salernitana), Cesena Russo (Sassuolo) e La Gumina (Sampdoria), Cittadella Okwonkwo (Bologna) e Diaw (Monza), Cosenza Artistico (Lazio), Juve Stabia Sgarbi (Napoli) e Dubickas (Pisa), Palermo Pohjanpalo (Venezia), Pisa Meister (Rennes), Salernitana Cerri (Como) e Raimondo (Bologna, Sampdoria Abiuso (Modena), Sassuolo Skjellerup (Goteborg), Spezia Lapadula (Cagliari), Sudtirol Gori (Avellino).