La rigenerazione degli immobili fa spettacolo

Domani al via da Capannaguzzo una serie di eventi e attività negli spazi dei quartieri gestiti da associazioni e cittadini

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di Cristina Gennari

Dieci immobili rigenerati e un festival ricco di eventi. E’ il punto di partenza del percorso "Cesena Rigenera – Spazio comune", avviato dall’Amministrazione comunale lo scorso dicembre in sinergia con i Quartieri, per valorizzare gli spazi di comunità attraverso forme di co-gestione. Nella pratica: una rete di associazioni e realtà attive sul territorio che già da queste settimane hanno dato un nuovo volto a 10 immobili comunali pronti ad aprirsi alla cittadinanza dal 10 settembre al 7 ottobre. "L’intento è quello di una rigenerazione che non riguarda solo il recupero degli immobili, ovvero i contenitori - spiega Cristina Mazzoni, assessora alla rigenerazione urbana -, ma attenta anche ai contenuti, vale a dire alla dimensione sociale e culturale".

L’obiettivo della rete è chiaro: creare luoghi aperti e accessibili per promuovere progetti e attività rivolte alla collettività in un’ottica di città aperta, accessibile ed inclusiva. Ecologia, teatro, fumetti e tanto sport. Il calendario del festival "Spazio Comune" è ricco e vario: per un mese gli immobili rigenerati aprono le loro porte in open day e presentano le attività che li animeranno nei prossimi mesi. Si parte domani, dalle 15.30 alle 19.30, allo Spazio Macanin di Capannaguzzo con un laboratorio gratuito per bambini, palestra attrezzi aperta a tutti, dimostrazioni di spinning, la presentazione del progetto Amarcord e Macanin e un grande aperitivo. Si prosegue il 15 settembre dalle 17 allo Spazio Bulgarnò, nell’ex scuola elementare, assegnato all’associazione Sport Time, con una serata all’insegna di tiro con l’arco per ragazzi, functional training e spinning. La giornata del 17 settembre è densa. Dalle 10 l’opificio Artaj di viale della Resistenza, gestito dall’associazione culturale Barbablù e da Cesena Comics, inaugura con una raccolta fondi a base di fumetti: sarà possibile, con una piccola offerta, portarsi a casa kili e kili di fumetti. Alle 17 va invece in scena l’Asta Tosta per accaparrarsi borse e zaini creati da Handbag Spazio 14 con materiali di recupero. Lo stesso giorno, anche il Centro Arti visive e sceniche, nell’ex scuola elementare di San Martino in Fiume, destinato a Gruppo fotografico 93 e Compagnia Fuori scena, apre le sue porte dalle 18 con performance teatrali, danza araba e ritratti fotografici per i partecipanti. Il 22 settembre tocca allo Spazio Cesuola e al raggruppamento di associazioni capeggiato da Arci che propongono, dalle 19, assaggi di spettacoli teatrali e la presentazione delle attività in partenza. Lo Spazio La Fiorita, coordinato da Auser Cesena, si presenta il 28 settembre dalle 17 ed è pronto a offrire servizi di doposcuola, biblioteca, ma anche corsi di ginnastica e inglese per adulti. Il 30 settembre tocca al Centro I Maceri, nell’ex scuola elementare di Macerone, guidato dalla cordata Polisportiva 5 Cerchi, Cesena In Blu, Cesena Blu e Cai, che presenterà dalle 15 le numerose attività sportive in partenza. Alla Casa dell’Ecologia integrale, il 1 ottobre dalle 10, l’associazione Scartiamo ODV, che si occupa di tematiche legate all’economia circolare e all’ecologia, propone corsi di yoga e pilates, concerti e giochi in lingua dei segni. Lo Spazio Csi, all’interno dell’ex scuola elementare di Case Castagnoli, è stato rigenerato e ristrutturato da una squadra di realtà locali coadiuvate da Csi Cesena e si presenta il 6 ottobre a partire dalle 17.

L’ultimo appuntamento è per il 7 ottobre allo Spazio Case Castagnoli, assegnato alla Cooperativa sociale Grazia e Pace e ad Auser,: durante l’open day ci sarà la presentazione degli spazi e delle attività, sarà predisposta una bacheca delle idee per raccogliere suggerimenti e la giornata sarà arricchita dai giochi di una volta oltre che da un rinfresco conviviale. "E’ un progetto giovane, ma sono già sono già dieci gli immobili rigenerati e pronti ad aprire le proprie porte - commenta con soddisfazione Silvia Canali, responsabile del servizio Partecipazione del Comune - il valore del percorso, della durata di nove anni, è il confronto e la messa a sistema di competenze e risorse con potenziale di comunità".