La Riviera sferzata dalla mareggiata

La furia del mare ha intaccato le fondamenta degli stabilimenti balneari e allagato alcune strade tra Cesenatico e Valverde

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di Giacomo Mascellani

La tempesta che si è abbattuta ieri in Romagna ha causato molti disagi in riviera, dove a preoccupare sono soprattutto le mareggiate, con il forte vento che ha sospinto ingenti masse d’acqua verso terra, mettendo in allarme anche le spiagge di Cesenatico, Gatteo a Mare e San Mauro Mare. A Cesenatico in particolare la furia del mare ha spinto sino ad arrivare alle fondamenta dei bagni e delle strutture sul lungomare, in particolare nella zona delle colonie a Ponente e nella prima parte di Valverde. Per l’intera giornata un decina di uomini della Protezione civile sono stati al lavoro, coadiuvati dai volontari e dal personale di Cesenatico Servizi. Altre mareggiate sono attese nella giornata odierna, dove permane lo stato di allarme a tutti i livelli. Paolo Ingretolli, tecnico della Protezione civile del comune di Cesenatico, fa il punto di una situazione che ha messo in apprensione il territorio: "Appena ricevuta l’allerta meteo nella serata di mercoledì, siamo partiti con le disposizioni di emergenza, ordinando la chiusura delle porte vinciane per difendere il centro città da possibili esondazioni. Oggi (ieri per chi legge), siamo invece intervenuti per eseguire una serie di tamponamenti dove si sono registrati casi di ingressione marina, nei punti più critici dove l’erosione è sempre più accentuata". La Protezione civile ha messo in campo una decina di uomini e vari mezzi d’opera fra pale meccaniche e trattori, nella zona delle colonie a Ponente, negli stradelli che da viale Colombo raggiungono il mare, e in diverse zone di Valverde, per impedire che l’acqua arrivasse in strada e allagasse viale Carducci, dove ci sono abitazioni e attività commerciali. Si è intervenuti in corrispondenza delle strade di accesso che portano al mare, come le vie Quasimodo e Deledda a Valverde e la zona dove c’è la colonia 12 Stelle a Ponente. Utilizzando della sabbia presente in alcuni siti, la Protezione civile ha realizzato piccole dune per contenere la mareggiate e difendere l’abitato.

Il lavoro su tutti i punti critici del territorio è h24, perché è in atto una vera e propria allerta eccezionale, che si protrarrà sino alla giornata di oggi. Proprio in questi giorni era iniziato il lavoro di messa in sicurezza della spiaggia e dell’abitato di Cesenatico, con le ruspe che avevano iniziato a costruire le dune a Villamarina ed erano arrivate nella parte sud di Valverde. Purtroppo parte di questa duna è stata erosa e dovrà essere rinforzata, tuttavia significa che, pur in un breve tratto, è stata efficace. "La tempesta questa volta ci ha un po’ sorpreso _ ha detto Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico_, anche se avevamo anticipato l’inizio della costruzione delle dune al 6 ottobre, mentre lo scorso anno i lavori erano iniziati il 10 ottobre. Le mareggiate continua ad erodere sempre più sabbia e, a Valverde e Villamarina vedere il mare arrivare sino alle fondamenta degli stabilimenti ovviamente ci preoccupa. In prospettiva il progettone della regione che sarà realizzato a primavera è ottimo, ma in alcune zone la difesa dell’arenile deve essere anche strutturale".