
Fabrizio Faggiotto, 28 anni, ex presidente di Centro Anch’io, sodalizio da poco scioltosi dopo otto anni di attività, ed ex spina nel fianco dell’amministrazione con sindaco Paolo Lucchi, partecipa da battitore libero ai confronti per il varo del programma e della alleanza di centrodestra in vista delle elezioni comunali del 2024.
Si candiderà in lista?
"Vedremo, il mio primo obiettivo è dare un contributo sui temi concreti per migliorare la città. Con l’avvicinarsi delle elezioni il momento è di cominciare a ragionare sul futuro della nostra città. Nei mesi prossimi promuoverò un ciclo di incontri tematici sulle priorità per una città migliore in cui voglio coinvolgere giovani miei coetanei per avvicinarli alla politica cittadina. Una delle priorità è rilanciare la Rocca Malatestiana, tra i principali punti di interesse di Cesena".
La sua valorizzazione è un obiettivo mai realizzato pienamente. Come è possibile intervenire?
"Negli ultimi anni abbiamo assistito a un lavoro meritorio da parte dell’associazione Jazz life che, collaborando con altre realtà cittadine, ha allestito calendari estivi di qualità che spaziavano dalla musica, alla letteratura e alla filosofia. Ancora tanto si può fare a parere mio partendodalla trasformazione dell’attuale punto ristoro in un vero e proprio ristorante che godrebbe di una cornice unica. Si darebbe così modo agli aggiudicatari del bando di sostenere gli alti costi di gestione, creando un punto di ritrovo quotidiano per cittadini e turisti".
Sul versante della fruizione culturale che cosa suggerisce per potenziarla?
"Lo spostamento del Museo della Civiltà Contadina in un luogo più indicato, sperabilmente un casolare in campagna, in cui poter realizzare unaa fattoria didattica per scolaresche e visitatori. Si liberebbe così lo spazio per realizzare il Museo medievale della Giostra in quello che è di fatto un castello, avviando una collaborazione con la Facoltà di Ingegneria Informatica per realizzare i pannelli multimediali sulla storia di Cesena".
Come rigenerare il parco della Rimembranza?
"Per riqualificarlo e toglierlo dal degrado andrebbe avviata una cooperazione con la Facoltà di Agraria".