La sicurezza accende il confronto tra i candidati sindaco

Longiano, giovedì sera in piazza Martiri della Libertà è andato in scena il primo dibattito pubblico tra Graziano, Venturi e Antolini

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di Ermanno Pasolini

Dibattito pubblico in piazza Martiri Della Libertà a Longiano al calare del sole fra i tre candidati sindaci alle prossime elezioni comunali del 12 giugno. Saranno tre i papabili alla poltrona di primo cittadino: Mauro Graziano con la lista "Insieme disegniamo Longiano" per il centro sinistra, Matteo Venturi con la lista "Siamo Longiano", mista, di ispirazione centro destra e Valerio Antolini con la lista civica "Viva Longiano". Longiano conta circa 7.200 abitanti e circa 6.000 aventi diritto al voto. Mauro Graziano ha detto di essere stato definito il sindaco della continuità: "Vogliamo abbattere le rette del trasporto scolastico di almeno il 90%. Vogliamo creare un sostegno socio sanitario agli anziani. Potenziare la medicina del territorio. Rivolgeremo grande attenzione alla manutenzione di strade e marciapiedi. Il primo obiettivo sarà quella della sicurezza, potenziando le telecamere di videosorveglianza, aumentare il controllo di vicinato. Una serie di progetti per la cultura della legalità. Abbiamo un patrimonio artistico e culturale molto importante che continueremo a sostenere. Contiamo molto sulla ripartenza della Pro Loco, della Settimana Longianese. Poi il turismo enogastronomico con un percorso sentieristico per fare conoscere le belelzze di Longiano".

Matteo Venturi ha continuato dicendo che il comune deve coinvolgere maggiormente le associazioni e dare loro contributi per affiancarli nell’aiuto ai più poveri, soprattutto a chi ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese: "Poi mettere insieme anziani e giovani. Dedicheremo grandi risorse nel prezioso patrimonio storico che abbiamo, asfaltare le strade. Dedicare il tempo alla cura dell’esistente con il sindaco che una volta alla settimana andrà nei quartieri per ascoltare i cittadini. Le telecamere non sono la panacea di tutti i mali. Serve più presenza con polizia locale. Avremmo diritto a sette vigili e ne abbiamo solo tre. Longiano ha tante potenzialità culturali e turistiche, ma non sono sfruttate in modo ottimale, come il teatro Petrella, la Fondazione Balestra e i tanti musei e deve essere creata una sinergia fra gli stessi.

Valerio Antolini ha affermato che per la scuola la priorità assoluta è mettere in sicurezza sismica il plesso di Longiano e a Budrio creare nuove aule: "Longiano è un paese che sta invecchiando. I progetti elencati vanno fatti e ogni cinque anni rileggo le stesse cose. Bisogna stabilire delle priorità di altro tipo. Longiano è da valorizzare diversamente. Se è vero che Longiano ha una vocazione turistica, bisogna fare cose attraenti, aprire negozi oggi chiusi. La sicurezza è un fatto di percezione. Un luogo buono dove mettere le telecamere sono i cimiteri dove ci sono furti a ripetizione. Non sono d’accordo su controllare ogni angolo perchè se uno vuole andare a rubare si infila un cappuccio o un passamontagna e va. Longiano ha più di tremila edifici. Come si fa a controllarli tutti? Per Longiano serve creare un Ztl per fare passeggiare la gente nel borgo che porterebbe alla riapertura dei tanti negozi chiusi".