La Voce Repubblicana in festa per 5 giorni

Temi di attualità e politica, balli, spettacoli e ottima cucina a prezzi popolari da domani sera al Parco Endas a Martorano

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Con un programma ricco di appuntamenti torna, dopo due anni di stop a causa della pandemia, la ’Festa della Voce Repubblicana’. Cinque giorni intensi, da domani a domenica, al Parco Endas di Martorano in via Violone 60, per l’evento denominato Martorano in Festa.

Dopo due anni di pandemia la Festa della Voce Repubblicana torna rinnovata anche nel comitato organizzatore costituito dal segretario di sezione Germano Gabanini, dal coordinatore del gruppo di lavoro Giovanni Gardini, dal presidente Endas Martorano Stefano Ronconi, Oliviero Lucchi alla logistica, Mauro Benvenuti tesoriere. Ogni serata è dedicata a un tema di attualità politica presentato da un relatore che sensibilizzerà gli ospiti con un proprio messaggio.

Primo appuntamento domani alle 21 circa quando il giornalista Paolo Morelli direttore responsabile della Voce Repubblicana intervisterà Alberto Maria Ugolini sul tema dell’eutanasia e del fine vita. Giovedì il segretario della Uil Marcello Borghetti affronterà il tema delle problematiche della sanità pubblica; venerdì il segretario Endas di Cesena Paolo Severi si occuperà di tempo libero e delle attività dell’Endas; sabato sarà nuovamente il giornalista Paolo Morelli a intervistare l’editore del quotidiano La Ragione e conferenziere Davide Giancalone sul futuro legato alla caduta del governo Draghi. Nella serata conclusiva di domenica 31 luglio, l’assessora ai servizi alle persone e alla famiglia Carmelina Carmelina Labruzzo parlerà dell’accoglienza ai profughi dell’Ucraina. Oltre alla politica non mancheranno le serate dedicate alla danza (mercoledì), alla commedia dialettale (giovedì), al liscio e al ballo (venerdì, sabato, domenica). Per rendere le serate più piacevoli e gustose, 70 volontari , prepareranno un menù ricco a prezzo popolare per chiunque vorrà intervenire. L’entrata è a offerta libera ed è stata allestita un’area per i bambini. "Le valutazioni del Pri Cesena sulla crisi sono di profondo rammarico - ha detto il segretario del Pri Romano Fabbri - per la caduta del governo Draghi e per le ripercussioni economiche che già si hanno nel Paese. La stampa ed i governi internazionali ne sono buoni testimoni. Nel paese si profila una spaccatura politica verticale simile ai fronti contrapposti del 1948 a parti invertite".

Annamaria Senni