Ladri al cimitero Rubano di notte i vasetti di rame

A Savignano hanno messo a segno diversi furti. Nel 2006 portarono via mille vaschette per i fiori

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di Ermanno Pasolini

Nuovo furto di vasetti di rame nel cimitero centrale di Savignano sul Rubicone. I ladri potrebbero aver agito dopo le 19, restando chiusi dentro quando i cancelli chiudevano, oppure hanno scavalcato il muro di recinzione e hanno fatto razzia di vasetti di rame tolti dai loculi per salme e per ossa nella parte monumentale del cimitero di Savignano sul Rubicone. In pratica hanno agito nella parte più vecchia, al piano terra dove c’è il lungo corridoio con i loculi, nella parte a mare, vicino alla porta con apertura e chiusura elettrica oraria confinante con San Mauro Pascoli. La vicenda ci è stata segnalata da alcune donne anziane che alla mattina vanno a fare una visita al cimitero ai propri cari defunti. Arrivate hanno trovato una grande confusione con i fiori a terra e i vasetti di rame spariti. Subito si sono levate le proteste perchè da oltre vent’anni viene chiesta l’installazione di telecamere dato che spesso spariscono i fiori sulle tombe. Un grosso furto di rame e grondaie ci fu nel mese di novembre 2006. Circa mille vasi di rame per fiori rubati nei cimiteri di Savignano, Fiumicino e San Giovanni in Compito.

Nel corso degli anni precedenti c’erano stati piccoli furti, ma mai prima di allora si era verificato un fatto così grave. I tre camposanti sono stati presi di mira da ignoti che hanno portato via i contenitori dei vasi su tombe di famiglia e loculi, lasciando fiori e vasi di marmo con una grande confusione e fiori sparsi ovunque e malmessi. Sono rimasti al loro posto vasi di plastica e di ottone. La parte più colpita era stata quella più vecchia del cimitero centrale di Savignano, tombe di famiglia e loculi. Nell’ala lato mare delle cinque fila dei centinaia di loculi non era rimasto un solo vasetto di rame per fiori freschi collocati all’interno dei vasi di ferro, marmo e dello stesso rame. Da un primo sommario controllo nella parte vecchia furono portati via circa 700 vasi. Altri 150-200 vasi erano stati rubati nella zona nuova a monte; nel cimitero di Fiumicino un’altra cinquantina dove portatarono via pure due grondaie di rame. Un centinaio i vasi rubati nel camposanto di San Giovanni in Compito. Appena sparsa la voce del furto, molti savignanesi si recarono al cimitero. Abbiamo visto donne piangere e altre persone imprecare con rabbia, ma anche con ragione. Sulla vicenda è intervenuta Natascia Bertozzi assessore alla sicurezza: "Stiamo già lavorando a un ampliamento degli impianti di videosorveglianza al fine di garantire il controllo agli accessi dei cimiteri. In questo modo riusciremo anche ad arginare il fenomeno dei furti all’interno delle autovetture nei parcheggi antistanti i cimiteri. Il furto già spiacevole di per sé, è ancora più toccante quando avviene in un luogo dedicato alla memoria di nostri cari".