L’appello della Caritas diocesana "Date ai poveri i 4000 alloggi sfitti"

Presentato il Dossier delle povertà e delle risorse. Il direttore: "Richieste in crescita, la casa dramma di molti"

L’appello della Caritas diocesana  "Date ai poveri i 4000 alloggi sfitti"

L’appello della Caritas diocesana "Date ai poveri i 4000 alloggi sfitti"

di Andrea Alessandrini

Contrastare l’emergenza abitativa. È stato l’accorato appello del direttore della Caritas diocesana Ivan Bartoletti Stella alla presentazione del "Dossier delle povertà e delle risorse" intitolato ’Casa Cercasi’, avvenuto ieri pomeriggio alla chiesa di Sant’Agostino.

"La nostra Caritas – ha sottolineato il direttore dell’ente solidale presieduto dal vescovo che ha compiuto cinquant’anni nel 2023 – insieme al bisogno primario del cibo, è da sempre attiva per dare risposta all’altrettanto fondamentale bisogno di avere un alloggio. Con le sue quattro strutture di accoglienza, tre di proprietà della diocesi e una in affitto, provvede all’accoglienza di singole persone e nuclei familiari accompagnandoli in un percorso che possa approdare ad una autonomia anche per quanto riguarda l’abitazione". "Nel comprensorio cesenate sono - ha proseguito – stati censiti quasi quattromila appartamenti vuoti. Dall’altra parte, quella degli affittuari, c’è una crescente difficoltà a far fronte al pagamento degli affitti, una difficoltà che è ben conosciuta dal nostro Centro di ascolto, che nel 2022 sul capitolo affitti ha erogato numerosi e anche importanti contributi.Siamo consapevoli che quello abitativo è un problema che chiede di essere affrontato su più fronti politico, sociale, economico. Alla Caritas, oltre la seppur limitata possibilità di offrire un alloggio, spetta soprattutto il compito di promuovere, dentro la comunità cristiana e quella civile più in generale, la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione".

Nel 2022 sono state 31.712 le richieste di qualsiasi tipo registrate al Centro di ascolto diocesano della Caritas, in netto aumento rispetto al 2021, per lo più riguardanti beni e servizi materiali (65,8%) e alloggio (24,9%%). Fra i cittadini stranieri la richiesta di beni e servizi materiali si attesta al 56% e quella di alloggio al 32,2%. I più richiesti sono i buoni pasto e i ticket spesa, il 34% delle richieste, quindi i buoni mensa e le richieste di accoglienza a lungo termine (18,7%).

Nel 2022 gli interventi della Caritas diocesana sono stati 34,485, più del 35,1% rispetto al 2021: il 68,4% per beni e servizi materiali, il 23,3 per alloggi.