L’artista porta in scena il dramma dell’Alzheimer

Stasera al teatro di Gambettola Marzia Gambardella dialogherà con un pupazzo a grandezza naturale che rappresenta una donna affetta da demenza senile

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di Raffaella Candoli

Il teatro comunale di Gambettola festeggia la Giornata Internazionale della Donna, stasera alle 21, con "OperettAlzheimer. Allegro ma non troppo" portata in scena da MalaStrana Compagnie. L’italo-francese Marzia Gambardella rappresenta in modo poetico la malattia che affligge tanti soggetti anziani, facendoli piombare in un loro mondo strano che dimentica le cose, confonde le persone, non riconosce gli affetti, rende ora arrabbiati, ora tranquilli e trasognati. L’artista dialoga con una donna affetta dalla demenza senile: un pupazzo a grandezza naturale, capelli grigi un po’ scomposti, viso rugoso, abiti in lana pesante. È la "signora" che ha un bel caratterino, canticchia, sorride… e fa la sua giornata: un’Ave Maria, un po’ di radio…". Un "assolo a due mani" afferma Gambardella "perche´ si e` soli di fronte a chi non ti riconosce più. Tragicomico, allegro ma non troppo, perche´ spesso cosi` e` la vita.

In scena marionetta e marionettista s’intrecciano nei ruoli, si mescolano seguendo la logica dolce e malinconica dello spettacolo in cui la frontiera tra animato e inanimato si famolto sottile. L’anziana signora ha tratti molto realistici e l’abilità di Gambardella nell’animarla, la rendeveritiera ed empatica col pubblico. Marzia Gambardella si è formata come attrice tra Roma e Milano. Poi si innamora delle marionette, impara a costruirle, ad animarle e nel 2009 si trasferisce in Francia per lavorare con Philippe Genty.

Collabora con altre compagnie alternando il ruolo di attrice a quello di marionettista e regista. Nel 2016 ha fondato a Parigi la Compagnie MalaStrana.Si possono acquistare i biglietti in teatro, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.