LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Le ‘Leggende del basket’ in campo "Fondi e mobili per gli alluvionati"

L’associazione degli ex giocatori, mobilitata da Mara Fullin, ha organizzato una serie di iniziative .

Le ‘Leggende del basket’ in campo  "Fondi e mobili per gli alluvionati"

Le ‘Leggende del basket’ in campo "Fondi e mobili per gli alluvionati"

di Luca Ravaglia

Non si diventa una leggenda per caso. E per riuscirci, il talento è solo uno degli ingredienti. Un altro, che pesa tantissimo, è il cuore. Valeva ai tempi in cui con un pallone in mano, si scriveva la storia del basket italiano e vale anche ora quando c’è da dare una mano a un territorio, quello della Romagna, finito in ginocchio in seguito all’alluvione del 16 maggio. A sostegno della nostra terra in questi giorni si è schierata anche la Liba Italia, l’Associazione Internazionale delle Leggende del Basket, una realtà nata per trasmettere entusiasmo, motivazioni ed emozioni ai giovani attraverso lo sport e il basket in particolare: con questo spirito un folto gruppo di ‘campionissimi’ si mette in gioco per ‘contagiare’ i veri valori dello sport. Della Liba fanno parte ex giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti. Il presidente italiano è Carlo Caglieris, al quale si affiancano ‘leggende’ come Pierluigi Marzorati, Dino Meneghin, Mara Fullin, Antonello Riva, Anna Maria Meterangelis, Ario Costa, Elisa Brumatti e tanti altri. Proprio la cesenate Mara Fullin ha fatto da tramite. "Ricordo la prima telefonata avuta con lei – racconta Pierluigi Marzorati, storica bandiera di Cantù ’ – proprio nelle ore della catastrofe, quando con forte emozione mi raccontava di una città tramutatasi in un lago. Abbiamo subito deciso di fare la nostra parte per trasmettere il messaggio che la Romagna non deve essere dimenticata". Il primo appuntamento si è svolto nei giorni scorsi a Forte dei Marmi. E’ andata anche Fullin, non da sola: "Sono partita insieme a Claudio Sbrighi e a Frate Filippo del convento dei Cappuccini. Sono loro a fare da tramite nell’organizzazione degli aiuti. Nel convento fin da subito hanno ospitato i primi sfollati e conoscono bene la drammaticità dei fatti che hanno colpito il territorio".

Durante la serata organizzata da Liba sono stati premiati storici imprenditori legati alla pallacanestro come Snaidero o Ignis, è stata anche avviata una raccolta fondi. "Siamo arrivati a 6.000 euro – riprende Marzorati – ma contiamo di aggiungere ancora tanto, proseguendo per almeno quattro o cinque anni. Lo faremo organizzando eventi, come quello che abbiamo in programma nel prossimo futuro (probabilmente a ottobre) a Cesena: la ‘Ball Run’, una corsa podistica di 3 chilometri e 50 metri, una distanza lunga esattamente mille volte l’altezza del canestro". L’intento è fare da volano a tutto il mondo del basket, compreso il settore imprenditoriale che lo sostiene. "Parlo da Cantù – chiude Marzorati – che è un bacino di riferimento per il settore mobiliare. I mobili sono una priorità per chi ha perso tutto e, confrontandoci anche coi Frati Cappuccini, intendiamo raccogliere donazioni e acquistare materiali di qualità. Possiamo fare tanto e abbiamo intenzione di farlo". Una leggenda vince i campionati. Ma quelle sono le briciole. Ora una squadra di leggende è pronta ad aiutare una terra che ha bisogno di vincere una delle partite più importanti della vita.