Le ’Muse’ dedicano una serata alla Spoon River romagnola

Al castello malatestiano di Longiano presentazione della raccolta di poesie in dialetto di Marco Marchi

Migration

Questa sera alle 21 nella corte Carlo Malatesta del castello malatestiano di Longiano, e in caso di maltempo nella sala dell’Arengo, un interessante fuori programma della rassegna "Sagge sono le muse" con la presentazione della raccolta di poesie in dialetto romagnolo "A i sarem sempra" (Ci saremo sempre) dello scrittore e poeta longianese Marco Marchi. Il libro ha vinto il primo premio al concorso "Narrapoetando 2022". La serata sarà presentata da Leonardo Orlandi e oratori sul palco insieme all’autore saranno Gianfranco Miro Gori e il professor Roberto Garattoni. Sarà presente Alessandro Ramberti Direttore di Fara Edizioni. Il libro presentato si divide in due parti: Ritratti e Dentro l’anima. La prima parte parla di personaggi che hanno animato la vita longianese durante tutto il ‘900. Personaggi strani, originali, rappresentativi che l’autore ha conosciuto e ha riportato in vita. Alcuni sono ancora vivi. Una sorta di Spoon River romagnola. Lo scopo è dare fiato alla tradizione, far sì che tutto ciò che è passato non venga dimenticato. In questi momenti di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, le realtà appena trascorse e coloro che le hanno interpretate rischiano di soccombere come se non fossero mai esistite. La seconda parte è costituita da liriche ispirate alle esperienze di vita dell’autore di una ironia sempre amara ma non disperata, contrassegnate dalla consapevolezza che la vita comunque continua e deve continuare, a costo anche di insopportabili sofferenze.