Ambiente, sostenibilità, governance, sono parole che digitate nei motoridi ricerca, sfornano chilometriche risposte per le tante accezioni dei termini. Eppure mai come in questi ultimi anni è chiara la consapevolezza che il territorio, se vuole avere un futuro, la partita se la gioca su quella triade di parole, perché è dalla governabilità di ambiente e sostenibilità che può arrivare la crescita della Romagna.
Ne sono consapevoli i promotori di Fattore R che proprio a questa prospettiva hanno dedicato il tema dell’ottava edizione. "Sostenibilità, finanza e innovazione: sono le tre parole chiave di questo appuntamento, che con grande piacere ospitiamo per la prima volta a Ravenna - spiega Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna - Sono temi che ci invitano a riflettere sul potere trasformativo dell’innovazione in tutti i settori, anche in quello della finanza, e circa il ruolo di quest’ultima nel mobilitare risorse per obiettivi di inclusione e crescita".
Secondo Guberti la sostenibilità non può essere solo uno slogan: "Non è una scelta di comunicazione, ma di economia civile, un’assunzione di responsabilità nei confronti delle comunità. In Romagna sono poco meno di 10.000 le aziende che, nel 2024, hanno puntato sulla sostenibilità, scegliendo di inserirla tra gli obiettivi delle proprie strategie di business: all’economia sostenibile la Romagna deve oltre il 15% del valore aggiunto prodotto. Queste aziende esportano nel 36% dei casi, a fronte del 27% di quelle che non investono nel verde e che hanno sviluppato, nel 24% dei casi, nuovi prodotti o servizi, contro il 10% delle imprese non investitrici. La sostenibilità, dunque, è il presupposto per la competitività".
Concorda con questa interpretazione Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna. "L’adozione di pratiche sostenibili può essere un vero e proprio fattore di sviluppo e di crescita per il territorio. Un’opportunità che la Romagna sta cogliendo, ma su cui occorre concentrare maggiormente gli sforzi. Nel settore manifatturiero si stima che, a giugno 2023, il 69% delle imprese abbia intrapreso azioni di sostenibilità: il 56,2% ha adottato azioni di tutela ambientale e il 60% pratiche di sostenibilità sociale e, di queste, il 53,1% ha intrapreso misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro, mentre solo il 23,6% ha introdotto pratiche di congedo parentale e di salvaguardia delle pari opportunità. Nel macrosettore dei servizi, si stima che abbiano intrapreso azioni di sostenibilità il 62,4% del totale delle imprese e, di queste, il 49,3% ha svolto iniziative di tutela ambientale e il 57,1% di sostenibilità sociale".
In vista del prossimo futuro le camere di commercio stanno delineando le nuove tendenze. "Nel triennio 2023-2025 è prevista una lieve crescita della sostenibilità sociale nel manifatturiero (65,1%), con un lieve calo nei servizi (55,4%)".
E’ dunque evidente come questo sia un tema chiave per il territorio, che richiede una risposta corale. Intento che si intende perseguire in occasione di Fattore R, evento che porta la Romagna a fare squadra attraverso le sue storie imprenditoriali e le istituzioni.
"Questo progetto crea una rete di incontro tra istituzioni, organizzazioni economiche e stakeholder per trovare comuni risposte sui temi centrali del futuro economico della Romagna – spiega l’ideatore di Fattore R Lorenzo Tersi, consigliere di Cesena Fiera con delega all’evento R – Un progetto che si consolida sempre di più grazie all’elevatissimo livello dei partecipanti che ad oggi annovera già oltre 400 ospiti accreditati, con un trend di presenze che viaggia verso i 500".
Riguardo al tema di quest’anno, Tersi si sofferma prima di tutto sul metodo di approccio: "L’assunto è la convinzione che solo uniti, tutti insieme, si possono trovare le risposte. Andando poi nel merito del tema, porremo al centro della riflessione tre tematiche cruciali sul piano dell’innovazione come ambiente, sostenibilità e governance".
Tre tematiche che interpellano anche il mondo bancario, come spiega Adelaide Mondo, Responsabile Corporate Lending BPER Banca, istituti bancario che sostiene l’evento. "Bper è impegnata ad affrontare le sfide della sostenibilità insieme alle aziende, accompagnandole nella transizione green con servizi e prodotti dedicati, in primis integrando i fattori esg nei loro processi di valutazione. La Banca dispone inoltre di prodotti di finanziamento dedicati a chi intende raggiungere elevati standard qualitativi di sostenibilità; ha inoltre strumenti adeguati a supporto dei clienti che vogliono realizzare investimenti volti all’efficientamento di strutture produttive o di asset di proprietà o, ancora, realizzare immobili con caratteristiche innovative e di elevate performance energetiche".
Luca Ravaglia