Lo Sportello alluvione Come chiedere i sostegni

Le famiglie colpite potranno ottenere 5mila euro in due tranche

Lo Sportello alluvione  Come chiedere i sostegni

Lo Sportello alluvione Come chiedere i sostegni

Da ieri è possibile richiedere al Comune il contributo per l’immediato sostegno erogato dalla Regione Emilia-Romagna. Possono richiederlo tutti i familiari colpiti direttamente dall’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori o da frane legate all’alluvione. E’ necessario presentare al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare la spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro). La domanda deve essere presentata utilizzando la modulistica pubblicata nel sito della Regione. I moduli compilati devono essere consegnati all’Ufficio protocollo del Comune (presso il Punto accoglienza dello Sportello Facile). In alternativa è possibile scansionarli e inviarli tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it, allegando copia del documento di identità; oppure firmarli digitalmente e inviarli all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it. Chi ha bisogno di assistenza può recarsi allo Sportello Emergenza Alluvione (presso lo Sportello Facile comunale), in Piazzetta dei Cesenati del 1377 n.1, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13, giovedì fino alle 17. Per assistenza sono disponibili anche gli uffici di Cgil, Cisl e Uil. Possono presentare domanda tutti coloro che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, per: il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale, abituale e continuativa; il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell’abitazione; il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione; gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione, dal fabbricato eo dalla relativa area esterna pertinenziale; la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione. Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio. Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è il 30 agosto 2023. Per informazioni si può consultare l’ordinanza sul sito del Comune oppure o contattare il numero 0547356466.