Lo stabilimento della Cac si allarga Investimenti per 22 milioni di euro

L’assessore Alessio Mammi in visita ieri al cantiere della cooperativa, i cui lavori proseguiranno fino al 2026

Lo stabilimento della Cac si allarga  Investimenti per 22 milioni di euro

Lo stabilimento della Cac si allarga Investimenti per 22 milioni di euro

Un investimento da 22 milioni di euro per ampliare la capacità logistica e produttiva della Cooperativa Agricola Cesenate con ottomila metri quadri di nuova superficie. La C.a.c. è stata fondata nell’immediato dopoguerra da un gruppo di agricoltori della zona e si è affermata come riferimento mondiale nel settore della moltiplicazione delle sementi orticole e industriali. Un mercato che si estende ben oltre i confini nazionali, grazie alla rete di oltre 2.000 aziende agricole associate lungo tutta la penisola.

I numeri dell’ampliamento di Cooperativa Agricola Cesenate sono stati presentati ieri mattina all’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, Alessio Mammi, in visita al cantiere adiacente allo stabilimento di via Calcinaro. I lavori sono partiti a ottobre dell’anno scorso e andranno avanti a step successivi fino al 2026. Gli interventi in fase di realizzazione rientrano in un programma di filiera nazionale finanziabile con i fondi del Pnrr. Ad accogliere l’assessore Mammi, ieri mattina, c’erano il presidente di Cooperativa Agricola Cesenate Giovanni Piersanti e il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, insieme alle rispettive strutture tecniche. "Il nuovo investimento — ha detto Piersanti — si inserisce in una fase di forte sviluppo delle commesse della cooperativa, in particolare per quanto riguarda le colture orticole, cereali biologici e colture sementiere a basso impatto ambientale. Gli interventi in fase di realizzazione fanno parte del progetto ‘Integrazione filiere sementiera e orto-vivaistica sostenibili’ che rientra in un programma di filiera nazionale finanziabile con i fondi del Pnrr. L’incontro con l’assessore Mammi è stato utile oltre che per presentare l’ampliamento, per affrontare tutta una serie di temi di gestione del territorio, rispetto ai quali abbiamo trovato grande capacità di ascolto da parte dell’amministrazione regionale".

"Questo investimento così importante di C.a.c. — ha detto il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — conferma come la cooperativa sia diventata un punto di riferimento internazionale nel settore della moltiplicazione delle sementi, un mercato che ha una clientela composta da grandi gruppi stranieri fortemente orientati al risultato. Rispetto ai concorrenti, C.a.c. ha dalla propria un gruppo dirigente di grande capacità e la forza del modello cooperativo, con più di duemila soci diffusi su tutto il territorio nazionale che garantiscono qualità ed efficienza".

Annamaria Senni