Macerie dell’Alluvione al Lungosavio di Cesena: un mese per far ripartire il centro commerciale

Viaggio nell’area della città che ancora stenta a tornare alla normalità Nella corte Zavattini il fango indurito dal sole anche sui giochi

Cesena, 5 giugno 2023 – C’è un bimbo, nel silenzio ancora irreale di corte Zavattini, che si arrampica sull’allegra ape gigante al centro dell’area giochi. E’ l’unico frequentatore. L’acqua non c’è più, ma i segni del fango indurito dal sole sono ovunque, sulle altalene, nella casetta di legno e in terra. La normalità, in questo spicchio del quartiere Zuccherificio, è lontana.

Un’immagine del quartiere Zuccherificio sommerso dall’acqua del Savio il 16 maggio
Un’immagine del quartiere Zuccherificio sommerso dall’acqua del Savio il 16 maggio

Anche perché la principale calamita attrattiva del luogo, il centro commerciale LungoSavio e il suo supermercato a marchio Coop sono ancora chiusi. E’ probabilmente l’area economica cesenate più colpita dall’alluvione e i danni sono ancora evidenti. Lo si vede sull’altro lato del complesso, quello che si affaccia su viale Europa e sul parcheggio ora semivuoto, occupato in parte da cumuli di macerie rimosse dall’interno della struttura. Il 16 maggio quella zona, a due passi dal fiume e ribassata rispetto alle aree limitrofe, era diventata una immensa piscina di acqua gelida e torbida, che aveva sommerso auto e allagato tutto, dal parcheggio sotterraneo, nel quale i lavori di pulizia sono ancora in corso, fino alle aree a raso del centro commerciale. Ovviamente ancora chiuso. Un uomo passeggia nel parcheggio, guardando da vicino le macerie e allungando lo sguardo verso l’unica porta aperta del centro commerciale, dalla quale entrano ed escono persone silenziose e indaffarate, tutte con stivali di gomma ai piedi.

“Riapriranno?”. Sì, riapriranno. Servirà probabilmente ancora almeno un mese, ma il fango verrà lavato via, gli scaffali danneggiati saranno sostituti e nuova merce prenderà il posto di ciò che l’alluvione ha compromesso. Nel frattempo, anche col supermercato chiuso, Coop Alleanza 3.0, ha deciso di prorogare fino al 30 giugno la promozione che vede, per i clienti di EasyCoop residenti a Forlì, Cesena e Ravenna e nelle relative provincie, l’azzeramento dei costi di consegna della spesa a domicilio. Nei negozi già aperti al pubblico è inoltre stato prorogato lo sconto del 50% su piccoli e grandi elettrodomestici non in promozione e valido per i residenti nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Infine Coop Alleanza 3.0 ha già devoluto 100.000 euro a un fondo di solidarietà specificamente pensato per dare supporto ai lavoratori maggiormente colpiti dall’alluvione. A questo fondo ogni lavoratore può dare il suo contributo con una donazione e, per ogni euro donato, la Cooperativa raddoppierà l’importo. Al momento, ammonta a 49 mila euro la cifra donata dai lavoratori, perciò, tra lo stanziamento originale e le donazioni raddoppiate dalla Cooperativa, la disponibilità del fondo oggi sfiora i 200 mila euro.

Intanto ieri pomeriggio un acquazzone in città ha riportato la paura degli allagamenti: è stato temporaneamente chiuso al traffico per precauzione il sottopasso Machiavelli, collegamento tra la zona ex Zuccherificio e la Secante, e l’acqua ha invaso anche diversi scantinati a Ronta e in altre parti della città. In diversi casi il sistema fognario, già intasato dal fango riversato negli ultimi giorni, non è stato in grado di smaltire l’acqua piovana. I vigili del fuoco sono intervenuti per molte chiamate di soccorso.