GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Madonnina, argini più alti contro l’acqua

Il Consorzio di Bonifica sta progettando questi interventi per il secondo ed il terzo ramo dei canali.

Madonnina,  argini più alti  contro l’acqua

Madonnina, argini più alti contro l’acqua

di Giacomo Mascellani

La sicurezza idraulica rappresenta ancora una priorità per l’intero territorio di Cesenatico. Negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante per non rivivere più gli allagamenti degli anni ’90 e 2000, quando il porto esondava per la massiccia ingressione marina e da monte si sono allagate ampie zone a causa delle precipitazioni intense. Le Porte Vinciane garantiscono un’importante difesa a mare, così come la porta prima del Ponte del Gatto è preziosa per difendere la città dai massicci afflussi dei corsi d’acqua che confluiscono al porto. A queste opere si sono uniti parecchi lavori nelle prime campagne, da parte del Comune e del Consorzio di Bonifica.

Quest’ultimo attraverso i suoi tecnici sta progettando l’innalzamento degli argini del secondo e terzo ramo dei canali di bonifica Madonnina e la costruzione di strutture per garantire sempre la sicurezza e impedire gli allagamenti. Il piano è stato approvato l’anno scorso ed interesse una zona prettamente agricola, dove ci sono molti terreni di proprietà privata che devono essere espropriati ai fini della pubblica utilità. Su questo territorio c’ è un importante impianto di sollevamento idraulico con un’idrovora, dove ci sono tre paratoie ed un portone vinciano centrale che mantiene basso il livello dell’acqua in corrispondenza delle alte maree. La struttura conta quattro elettropompe capaci di muovere 2000 litri di acqua al secondo e sollevano le acque, quando si supera una certa quota.

Gli argini del canale Madonnina sono stati rialzati fino a 2 metri e 20, in quanto la concomitanza di mareggiate e piogge intense, causava l’esondazione del canale e dei suoi affluenti. Il progetto definitivo prevede per il secondo ramo del canale Madonnina l’esecuzione di diverse opere e l’espurgo del fondo di scorrimento, con sistemazione frontale del terreno di espurgo per il rialzo arginale. Gli argini saranno tutti rialzati e sarà installata una valvola per evitare il ritorno delle acque nei casi di allagamenti ed esondazioni dei canali principali, attraverso la realizzazione di un muro di chiusura. Verrà installata una paratoia a ghigliottina in acciaio che scarica nel fosso d’arrivo all’impianto idrovoro consorziale Madonnina Golf; le sponde saranno rinforzate con massi.

Nel terzo ramo del Madonnina sarà anche qui eseguito l’espurgo del fondo di scorrimento, gli argini verranno alzati e sarà costruito un argine trasversale in terra per la creare l’opera di chiusura del canale. Anche qui verrà costruita una paratoia a ghigliottina in acciaio che scarica nel canale consorziale ’Arrivo idrovoro Madonnina Neri’ e le sponde saranno rinforzate coi massi.