Malatestiana Cesena, "La biblioteca è viva, migliorerà ancora"

Inaugurato il terzo lotto, dopo 18 anni di lavori. Altri mille metri quadrati per libri, film, fumetti e giochi. E il 19 una giornata di eventi

Cesena, 12 marzo 2022 - Sono molte le pietre miliari che hanno segnato la lunga vita della Biblioteca Malatestiana (video). Quella che si colloca a partire dal 19 marzo è la più importante della sua era moderna. Apre al pubblico, dopo 18 anni di lavori di restauro e adattamento, l’intero spazio occupato fino al 2006 dal Liceo Classico.

L’inaugurazione dei nuovi spazi, con il sindaco Enzo Lattuca
L’inaugurazione dei nuovi spazi, con il sindaco Enzo Lattuca

Nel piano originario era stato battezzato terzo lotto: altri mille metri con magnifici allestimenti per dare spazio ai libri e a tutto ciò che si può rubricare sotto la voce narrativa: libri, naturalmente, ma anche fumetti, video, film e giochi del grande mondo dei gaming che racconta storie mentre si gioca. Il tutto distribuito nella aule alte e luminose dell’ex liceo sulle cui porte sono rimaste le targhe a dedica in marmo e oro.

Si aggiunge una moderna sala proiezioni da 50 posti perfettamente insonorizzata e dotata delle tecnologie più moderne e un’ampia scala che sale dal terzo ingresso alla grande fabbrica addossata alla "libraria" di Malatesta Novello, cuore prestigioso di una biblioteca che può competere con le più importanti d’Italia, e non solo. Finisce la corsa, dunque, ma non il cammino, "poiché una biblioteca – ribadisce il sindaco Enzo Lattuca –, è un organismo vivo che cambia con i tempi e le esigenze".

Anche quest’ultimo pezzo del mosaico che compone l’identità della Malatestiana ne conferma l’attitudine alla conservazione, allo studio (190 postazione), alla ricerca, ma anche alla socialità. Oggi girarla tutta - dall’antica, alla moderna, alle aule studio, alla parte dedicata alla mediateca, alla tre sale per eventi, ai giornali e alle riviste, fino alla biblioteca dei ragazzi - è un viaggio assai articolato che stimola un moto d’orgoglio.

La parte tra primo piano e piano terra (ala destra dell’edificio) che s’inaugura il 19 marzo con cinque eventi in una sola giornata, festa che prosegue domenica 20 con altri cinque appuntamenti, presenta un’ariosa risistemazione della mediateca con alcune curiosità come l’affitto delle locandine cinematografiche che possono essere tenute per un mese ed esposte in casa propria o dove meglio si crede. La cineteca esibisce una bella fetta di video che rappresentano la storia del cinema e possono essere visionati in quattro postazioni dedicate.

Un’ampia collezione a scaffale aperto nel secondo piano compone la sezione saggistica di argomento scientifico, giuridico, tecnico, ma c’è anche qualche "filare" dedicato all’arte e torna, sollecitata a suo tempo con una certa fermezza, la cosiddetta sezione locale, libri di produzione cesenate e di autori della città a suo tempo un po’ sacrificata. In tutto si mostrano a scaffale aperto 33 mila volumi che si aggiungono a quelli esposti nella parte al primo piano della biblioteca inaugurata nel 2011. "Nel suo divenire - anticipa il sindaco Lattuca - la prossima sezione a cui mettere mano potrebbe essere la parte sinistra del corridoio lapidario". Intanto, facendo i conti, bisogna prendere atto che quest’ultimo intervento è costato 3 milioni e 350 mila euro, di cui 1 milione e 200 mila di contributi europei. Sabato 19, alle 15, taglieranno il nastro il presidente della Regione Bonaccini, l’assessore regionale Felicori, il sindaco Lattuca e l’assessore comunale Carlo Verona.