Malatestiana, i codici miniati alla tv dei ragazzi

Su Rai Gulp due giovani cesenati conducono il programma ludico-didattico da palazzo Bufalini

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di Raffaella Candoli

L’aula del Nuti e i codici miniati della Biblioteca Malatestiana di Cesena sono oggi protagonisti della Tivù dei Ragazzi. La trasmissione "La Banda dei fuoriclasse", sul canale Rai Gulp, anticipata dal giovedì a martedì, questo pomeriggio, a partire dalle 14.40, nel siparietto artistico-laboratoriale tenuto da casa Bufalini dalle cesenati Martina Fiuzzi, 25 anni, e Brenda Casadei di 27, vedrà le telecamere varcare la soglia dell’antica sala che ha portato l’Unesco a conferirle il riconoscimento di Memoire du Monde; aprire alcuni dei preziosi incunaboli incatenati ai plutei che custodisce da oltre 500 anni e inquadrare i capolettere delle pagine del corale del Bessarione.

Martina e Brenda, storica dell’Arte e pedagogista, che hanno dato vita al brand educativo "MarbreBlond" già da settimane, per il canale tivù dedicato a bambini e ragazzi, tengono lezioni sulle arti, proponendo poi laboratori che i piccoli possono realizzare da casa.

"Oggi – asseriscono Martina e Brenda -, il nostro MarbreMuseum intende rappresentare la vivacità intellettuale che caratterizza ogni museo e biblioteca, cui l’emergenza sanitaria ha imposto una nuova chiusura. Le MarbreBlond faranno scoprire ai ragazzi che le seguono da casa il fascino antico e solitario dell’Aula Nuti, approfondendo il tema dell’arte amanuense di scrivere a mano in bella calligrafia documenti in pergamena, codici e lettere miniate.

"L’attività pratica – aggiungono le conduttrici - si concentrerà sui capolettere che ornano le preziose pagine, decorati con fiori, immagini di animali o persone, e l’uso di pregiati pigmenti quali l’oro. I bambini si diletteranno anche in un laboratorio di scrittura creativa: un componimento in rima con lettere miniate verrà decorato in diretta. Vincitrici, la scorsa estate del Bando StartIdeaUp!, promosso da Casa Bufalini, Martina Fiuzzi e Brenda Casadei, alias MarbreBlond sono state poi contattate dal curatore del programma radiofonico, creando a casa Bufalini un fittizio, ma realistico MabreMuseum, da dove le puntate vengono trasmesse da Rai Gulp.