Maltempo Cesena, strade dissestate. Danni per 1,6 milioni

Prima stima dei costi dell’esondazione del Savio. Serviranno fondi anche per rimettere a posti i parchi pubblici

Le strade devono essere rimesse a nuovo

Le strade devono essere rimesse a nuovo

Cesena, 16 maggio 2019 - È piuttosto salato il conto del maltempo di questi giorni a Cesena. Secondo una prima stima dell’amministrazione comunale si tratta almeno di oltre un milione e mezzo di euro. La quota più consistente è quella relativa alle opere stradali, per un importo di 1 milione e 140mila euro.

Fra gli interventi a cui si dovrà mettere mano ci sono il ripristino del percorso ciclopedonale del Savio (250mila euro) e la ricostruzione dell’argine in prossimità del sottopasso di via Machiavelli (200mila euro), mentre altri 240mila euro serviranno per la risagomatura dei fossi e lo spurgo delle fogne in alcune delle strade interessate dall’inondazione, come via Fornasaccia, via Ficchio, via Almerici (sottopasso autostrada), via Fiume Ronta, via Machiavelli, via Riccone, via Roversano, via S. Alberto, via Campiano. Oltre 200mila euro saranno necessari per il ripristino di alcune frane (via Santa Lucia, via Formignano, via Casalbono). Fra le voci inserite in questo capitolo anche i 15mila euro per l’intervento del braccio meccanico che ha rimosso i tronchi dalle arcate del Ponte Nuovo.

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Costerà 450mila euro, secondo l’amministrazione comunale, intervenire per rimediare ai danni del maltempo rispetto al verde pubblico, in particolare per gli allagamenti e la frana nel parco Ippodromo. Di questa somma, 110mila per il riporto del terreno, 100mila per la formazione della scogliera, e altri 100mila per l’intervento sul rio Sacerdoti. A completare il quadro, la necessità di eliminare le infiltrazioni provocate dalla pioggia rilevate in alcune scuole. Si tratta, però, di episodi molto circoscritti, per il cui risanamento serviranno meno di 50mila euro.

«La stima dei danni – sottolineano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla protezione civile Francesca Lucchi – conferma ulteriormente, caso mai ce ne fosse bisogno, la straordinarietà dell’emergenza che abbiamo dovuto fronteggiare. La somma preventivata è ingentissima, ma tranquillizzano le rassicurazioni fornite ieri dal Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini, che ha garantito l’impegno della Regione a intervenire con risorse proprie nel caso che il Governo non riconosca lo stato di calamità».

Il livello del Savio intanto è tornato sotto il livello di guardia. I fiumi sono costantemente monitorati, ma si ritiene che la situazione sia sotto controllo nonostante le nuove precipitazioni di questi giorni. Infine sabato prossimo alle 11 in muncipio la giunta comunale riceverà tutti gli operatori che hanno lavorato durante le fasi del maltempo per un ringraziamento ufficiale.