"Maltempo, le scogliere hanno evitato gravi danni"

La sindaca Luciana Garbuglia rivendica la scelta del progetto di allargamento della difesa costiera realizzato la scorsa primavera

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di Ermanno Pasolini

Mentre tanti stabilimenti balneari della costa romagnola stanno facendo la conta dei danni subiti dall’alluvione e dal mare che ha eroso la spiaggia arrivando a causare danneggiamenti a strutture, cabine, bar e ristoranti, a San Mauro Mare gli stabilimenti sono stati esentati da questo disastro che ha messo in ginocchio tante attività in altri comuni vicini.

Sindaca Garbuglia, cos’è accaduto?

"In primavera abbiamo abbassato a tratti le scogliere e con i massi che abbiamo tolto le abbiamo rinforzate sotto il medio mare, ampliandole. Nel contempo sono stai risagomati i varchi fra un tratto di scogliera e l’altro. E’ stato un progetto redatto dal geologo Giancarlo Faina, approvato dalla regione e validato dalla Università di Bologna". Questo ha contribuito a salvare gli stabilimenti balneari?

"Sì, almeno finora anche se abbiamo superato una prova veramente impegnativa, ma soprattutto durante la stagione estiva abbiamo avuto una qualità dell’acqua e del fondale che non vedavamo da molti anni".

Quanto è costato?

"Fra progettazione ed esecuzione il costo per il Comune è stato di 50mila euro, comprese le spese tecniche. Visto il risultato possiamo dire che sono state risorse ben spese".

Come siete arrivati alla risagomatura delle scogliere?

"Da circa quindici anni effettuiamo in primavera e in autunno, prima e dopo al stagione, delle batimetrie andando a misurare sott’acqua come si muove la sabbia per individuare dove viene accumulata e dove invece il mare erode. Queste analisi ci hanno permesso di capire come si muovono le correnti e di riuscire a intervenire in modo mirato con la realizzazione del progetto realizzato".

Un intervento che avete potuto effettuare perchè avete una spiaggia lunga meno di un chilometro con 9 stabilimenti balneari?

"Sicuramente l’estensione limitata della spiaggia ha favorito lo studio delle correnti che comprende però anche Savignano Mare dove l’intervento delle scogliere è stato effettuato dalla Regione anni fa".

Lavoro finito?

"No. Bisogna tenere conto che il mare non si può contenere neppure con le scogliere, non è imbrigliabile. In alcuni punti la linea di costa si allunga di qualche metro e in altri punti si restringe. Questo è fisiologico. Non si può stare a guardare la singola fila di ombrelloni, ma il lavoro complessivo. L’importante è continuare nel monitoraggio per capire man mano che si modifica la linea di costa come potere intervenire".

Altri interventi in programma?

"Per ora no. Però continuiamo a monitorare il nostro litorale".