Cesenatico, 18 agosto 2024 – Sono 164 i partecipanti alla nona edizione della manifestazione "In campeggio con papà", l’originale iniziativa in cui le mamme non possono partecipare alle vacanze con i figli, ma appunto soltanto i papà. Sono numeri record, mai raggiunti prima, con ben 96 fra bambini e ragazzini e 68 padri, che da Cesenatico hanno raggiunto il Parco Le Querce alla Gola del Furlo, nella provincia di Pesaro Urbino, dove c’è un’ampia area destinata ad ospitare camper, roulotte e tende. La manifestazione, nata nel 2015 da un gruppo di amici, con gli anni è cresciuta, aggregando ogni estate sempre più nuovi papà che hanno voglia di prendersi del tempo con i propri figli, immersi nella natura. Nelle precedenti edizioni la meta era l’Acquacheta nel bellissimo parco delle Foreste Casentinesi, quindi la novità di quest’anno è il cambio di location, perché vi era la necessità di avere spazi ancora maggiori. Rimangono tuttavia le stesse regole di base, in quanto per tre giorni sono banditi videogame e telefonini, si gioca nel verde e a contatto con i boschi e il fiume. "Grazie alla vicinanza del fiume – dice Alessandro Bonoli, uno dei papà più attivi –, abbiamo combattuto il caldo torrido, limitando qualche iniziativa e sostituendola con lunghi bagni e giri in canoa. La sera abbiamo riproposto il cinema sotto le stelle, che continua ad avere un grande successo. Nella seconda giornata abbiamo fatto una splendida camminata fino alla galleria della Gola del Furlo solcando anche l’antico selciato della storica via Flaminia, poi di ritorno al campeggio abbiamo servito la merenda e il gadget di quest’anno, che è un bellissimo zainetto con la spilla dell’annuale". Alla base di questa esperienza, c’è il desiderio di tornare alla normalità, ai tempi in cui genitori e figli giocavano senza la tecnologia e si guardavano negli occhi: "Vedere i nostri bambini e alcuni di essi ormai ragazzi, tutti felici e spensierati, è la gioia e la ricompensa più grande per noi. Un’altra cosa splendida è vedere l’organizzazione di questi gruppi di padri e figli che cucinano assieme, si scambiano l’attrezzatura e collaborano aiutandosi e risolvendo assieme piccoli problemi. La cena diventa sempre una fiera gastronomica, ci si invita a vicenda ad assaggiare le proprie specialità, in un clima di convivialità e collaborazione unico, soprattutto ai tempi d’oggi. Sono sensazioni belle, genuine e forti; più di un papà mi ha confidato di avere la pelle d’oca vedendo tutto ciò. Penso che ’In campeggio con papà’ sia la cura migliore per disintossicarsi dal frenetico quotidiano. Voglio per questo ringraziare tutti i papà che hanno partecipato e Giorgia del Parco Le Querce per la sua ospitalità e disponibilità".
CronacaMamme a casa, in campeggio con papà