Marco Pantani, Gozzoli. "Riporteremo a Cesenatico i cimeli del Pirata"

Il sindaco ha incontrato i commissari della Mercatone Uno

Marco Pantani gioca con le biglie

Marco Pantani gioca con le biglie

Cesenatico, 14 aprile 2019 - “I cimeli di Pantani? Stiamo valutando come acquisirli e restituirli alla sua città”. Un passo avanti, insomma, è stato fatto. Venerdì scorso, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha incontrato nel palazzo municipale della città della Riviera uno dei tre commissari straordinari che segue il fallimento della Mercatone Uno. Al centro del discorso, ovviamente, i cimeli di Marco Pantani, che la società a cui faceva capo la sua squadra, e ora in liquidazione, detiene e vorrebbe mettere all’asta per pagare i creditori. Sul tema, ovviamente, si era presto scatenato il dibattito e la polemica. Cimeli, bici, maglie trofei del pirata finiti in giro per il mondo, al chiuso nelle case di privati che li hanno acquistati? No, grazie, il loro posto è a Cesenatico, città natale del grande campione e sede del museo gestito dalla famiglia.

All’incontro con il sindaco Gozzoli hanno partecipato anche il dirigente comunale del Settore sport e turismo Claudio Ceredi e l’avvocato Giovanni Latorre, il segretario del fallimento della Mercatone nominato dal tribunale di Bologna. Sul tavolo le questioni riguardanti il futuro dei cimeli di Marco Pantani ma non della gigantesca biglia del Pirata, che fa bella mostra di sé sull’A14 di fronte alla sede dell’azienda fallita. Quella, si è appurato una volta per tutte, non fa parte del fallimento Mercatone Uno ma è attualmente bloccata da un’inchiesta giudiziaria che coinvolge un’altra società dell’ex proprietario.

Diversa è invece la sorte dei cimeli presenti all’interno della sede di Mercatone Uno. Si tratta di un vero e proprio museo con maglie, coppe, due biciclette da corsa (una è quella con cui Pantani corse alle Olimpiadi del 2000 a Sidney), e altri ricordi appartenuti a Marco Pantani, che sono invece fra i beni della procedura della Mercatone Uno e sui quali l’amministrazione di Cesenatico nelle prossime settimane farà le dovute valutazioni sentita la famiglia Pantani, le associazioni di categoria e le forze sociali, le associazioni sportive e gli esperti.

“Il curatore Tassinari e l’avvocato Latorre sono stati molto disponibili – commenta Gozzoli a margine dell’incontro –, e questo ci fa ben sperare. Adesso valuteremo insieme alla famiglia Pantani e alle associazioni di Cesenatico, se ci sono le condizioni per far sì che gli oggetti appartenuti a Marco Pantani siano acquisiti e resi visibili alla collettività in un luogo pubblico come lo Spazio Pantani. Presto ci saranno delle valutazioni e, se c’è la possibilità, faremo il tentativo per portare i cimeli a Cesenatico, puntando sul fatto che la nostra azione è di natura pubblica”.

Sulla biglia invece non ci sono notizie positive: “E’ tutto bloccato, ne abbiamo parlato a lungo, ma il bene ad oggi è indisponibile e lo sarà sino alla conclusione delle indagini”.