GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Marco Pantani, quell’anno indimenticabile

Domani al Museo della Marineria verrà celebrata la storica ‘doppietta’ del campione al Giro d’Italia e al Tour de France nel 1998

Marco Pantani, quell’anno indimenticabile

Marco Pantani, quell’anno indimenticabile

La città di Cesenatico dedica una giornata evento a Marco Pantani. L’occasione è il 25esimo anno della storica doppietta centrata dal "Pirata", quando nel 1998 vinse il Giro d’Italia e il Tour de France. L’iniziativa, organizzata dall’Università per gli adulti con il patrocinio del Comune, si terrà domani alle 16, nella sala convegni del Museo della Marineria, dove interverranno mamma Tonina e papà Paolo Pantani, la nipote del campione Serena Boschetti che oggi segue lo Spazio Pantani, il museo multimediale ricavato nell’ex magazzino merci della stazione ferroviaria, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli grande appassionato di ciclismo, l’ex sindaco Damiano Zoffoli e Vittorio Savini, l’uomo che seguì Marco sin da quando correva nelle categorie giovanili e trent’anni fa fondò il Club Magico Pantani.

Su uno schermo gigante saranno trasmesse le immagini della vittoria al Giro d’Italia, un filmato sul Tour de France, le foto del Pantani campione, ma anche del Marco Pantani ragazzo, con i suoi genitori, sua sorella Manola, i suoi amici, la passione per la caccia, il suo Milan, il suo Cesena, la fidanzata, i personaggi, gli altri campioni dello sport, le zingarate e i bei momenti di un campione che ha lasciato tutti noi troppo presto. Nel primo filmato si racconterà il Pantani Day dell’agosto 1998, quando Vittorio Savini, sulla mitica Fiat Croma gialla del club al quale erano iscritti quasi 3mila tifosi, portò il campione in piazza Andrea Costa. Fu un tripudio mai visto prima, nemmeno quando l’Italia vinse il campionato del mondo di calcio. C’erano più di 50mila persone e le forze dell’ordine ebbero il loro da fare, prima transennarono la grande piazza sul lungomare di Cesenatico, poi buona parte di viale Roma e furono costretti a chiudere anche viale Carducci. Erano tutti impazziti, con i capelli colorati di giallo, le bandane gialle, le maglie del campione. Tutta Italia e il mondo intero assistettero a qualcosa di unico, con le tv di ogni continente, incluse le truppe della Bbc e della Cnn, i giornalisti provenienti da tutte le nazioni e un mare di tifosi. L’allora presidente del consiglio Romano Prodi, anch’egli grande appassionato di ciclismo e tifoso di Pantani, giunse a Cesenatico in elicottero con le guardie del corpo, i carabinieri e gli uomini della Digos tutti intorno.

Erano i giorni in cui era iniziato il conto alla rovescia del vecchio millennio, c’era un grande desiderio di modernità, ma in questa ricorrenza che ci fa tornare indietro di un quarto di secolo, ancora non c’erano i social, non esistevano gli smartphone e lo sport si seguiva soltanto in tv e sui giornali. Fra le persone incollate davanti alla tv c’era fisso il sindaco di Cesenatico Damiano Zoffoli, che assieme ai concittadini faceva il tifo per Marco. Di tutto questo si parlerà assieme a mamma Tonina, papà Paolo Pantani e Serena Boschetti che all’epoca era una bambina molto piccola. L’incontro è aperto a tutti e le persone possono parlare con i familiari del campione.