Mareggiata, un milione di danni ma si riparte

Molti imprenditori ed operatori balneari hanno subito ripreso l’attività, aiutati anche dal ritorno del bel tempo

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di Giacomo Mascellani

Ammontano ad un milione di euro i danni causati nel settore pubblico dalla tempesta di acqua e di vento che si è abbattuta sulla riviera sabato scorso, mentre per quello che riguarda il ’privato’ molti operatori balneari ed imprenditori hanno già riparato le attività ed hanno ripreso a lavorare.

La primogenita del Re del Liscio, Carolina Casadei, con il suo staff è riuscita a sistemare lo stabilimento balneare ’CasaDei Romagnoli’ a Valverde di Cesenatico: "Sabato mattina ce la siamo davvero vista brutta, perchè il mare oltre a spazzare via la nostra spiaggia e quella dei bagni vicini, è entrato addirittura all’interno degli stabilimenti. Siamo in una delle zone maggiormente soggette all’intrusione marina e quindi siamo abituati a fronteggiare queste emergenze, tant’è vero che con l’allerta meteo diramata nei giorni precedenti, aveva messo in sicurezza più attrezzature possibili, anche se non è stato sicuramente facile. Più che dei danni, abbiamo avuto seri disagi, ma ci siamo immediatamente dati da fare e abbiamo subito riaperto i servizi della spiaggia e la piadineria".

Arturo Simoncelli dello storico ristorante ’La Baia’ sul molo di Levante, è tra i ristoratori più penalizzati dal maltempo ed in particolare dalle varie mareggiate: "Ogni qualvolta si chiudono le Porte Vinciane per difendere il centro a monte, noi che siamo nella zona a mare finiamo regolarmente sott’acqua. La mareggiata ha divelto la pedana sul fronte del porto canale, con le assi e gli arredi che sono tutti finiti in mare. Io e mia moglie assieme ai nostri dipendenti ci siamo rimboccati le maniche ed una grossa mano ce l’hanno data anche i militari della Capitaneria di Porto, che ringraziamo di cuore per tutto quello che hanno fatto. Abbiamo finito di sistemare la pedana in tempo record, per riuscire ad ospitare i clienti anche all’esterno in questo finale di stagione che fortunatamente ci sta regalando ancora delle belle giornate di sole".

Per quello che riguarda invece i luoghi e gli edifici pubblici, i tecnici comunali e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, hanno effettuato numerosi sopralluoghi. Sul territorio sono stati colpiti cento alberi e si stanno eseguendo diversi interventi straordinari per mettere in sicurezza i polmoni verdi. Le forti raffiche di vento e la mareggiata hanno portato all’insabbiamento di alcuni tratti di fognatura bianca per un totale di 3 chilometri, che ora devono essere ripulite per garantire il deflusso dell’acqua piovana ed evitare altri allagamenti. Anche una gran parte di caditoie sono state ostruite da foglie e detriti di varia natura.

Ma non è tutto qui. Infatti si deve provvedere anche a una pulizia straordinaria delle strade. Sulla spiaggia la tempesta ha causato una forte erosione ed è necessario un ripascimento urgente per poter innalzare le dune di protezione. Anche le Porte Vinciane necessitano di interventi. Tra gli edifici quelli che sono stati maggiormente colpiti sono stati la Biblioteca, il Teatro e il Pala Madonnina.

Il sindaco Matteo Gozzoli a questo punto fa il punto della situazione: "Assieme alla Regione siamo al lavoro per riparare i danni e voglio ringraziare la Polizia locale, Radio Soccorso, Vigili del fuoco volontari, Vigili del fuoco e Cesenatico Servizi per l’impegno profuso negli interventi. La mia completa solidarietà e la mia vicinanza vanno a tutti quei cittadini e a tutti gli imprenditori che a causa della mareggiata e della tempesta hanno subito ingenti danni".