Mattarella oggi a Cesena per i 40 anni del Macfrut: “L’agricoltura una frontiera nella sfida sul clima” . Diretta

Convegno al Bonci, poi la Biblioteca Malatestiana. Accoglienza calorosa per il Capo dello Stato, nonostante la pioggia

Cesena, 2 maggio 2023 – L’ultimo Presidente della Repubblica a comparire sulle rive del Savio è stato Oscar Luigi Scalfaro il 17 luglio 1997 (seguito il 29 settembre 2012 da Giorgio Napolitano che aveva effettuato una visita al Technogym Village in occasione della sua inaugurazione). A distanza di 26 anni è dunque comprensibile l’entusiasmo con cui è stato accolto a Cesena oggi Sergio Mattarella (il video del discorso). 

Nonostante la pioggia intermittente, tante persone e scolaresche in piazza (foto), dove il capo dello Stato è stato accolto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Cesena Enzo Lattuca, che lo accompagnano all'inizio dell'area espositiva delle aziende del territorio, dove incontra Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera e di Luigi Bianchi, direttore di Cesena Fiera.

Mattarella accolto a Cesena con grande calore, nonostante la pioggia
Mattarella accolto a Cesena con grande calore, nonostante la pioggia

Quella di oggi è un'anteprima della fiera, che aprirà i battenti da domani a Rimini. Il Capo dello Stato poi è entrato tra gli applausi al Teatro Bonci per partecipare al convegno 'Il valore dell'attività agricola per la qualità della vita del nostro Paese e per la sua immagine internazionale’. Il Capo dello Stato è salito sul palco per ultimo, dopo i saluti del sindaco Lattuca e del Presidente della Regione Bonaccini e il contributo del rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari.

Nonostante la pioggia intermittente, tante persone e scolaresche in piazza

"Il contributo che questo settore fornisce al Paese è di straordinaria importanza, davvero di primaria importanza – ha commentato Mattarella - Sono contento di essere presente a questa anteprima della grande Fiera internazionale dell'ortofrutta. É una occasione di grande importanza, nata 40 anni fa qui a Cesena, poi spostatasi a Rimini e questa 'staffetta' dimostra l'integrazione, la complementarietà del territorio della Romagna. È un'occasione importante anche perché manifesta le potenzialità di questo straordinario settore così importante della nostra agricoltura e quindi per la nostra economia, con prodotti di straordinaria eccellenza, apprezzati ovunque nel mondo perché ogni iniziativa condotta all'estero ci fa ulteriormente apprezzare e conoscere, come dimostra anche il livello di esportazione di questi prodotti in partenza dall'Italia. E questo richiede naturalmente una tutela, un aiuto per l'esportazione che comprende anche la concezione dell'apertura dei mercati".

Il Presidente delle Repubblica ha poi parlato del ruolo del nostro Paese nell’ambito degli scambi interazionali, in particolar modo legati a questo comparto dell’economia: "L'Italia ha sempre dimostrato di saper stare da protagonista e si è sempre giovata ampiamente dell'apertura dei mercati. E il contributo che questo settore fornisce al nostro Paese è davvero di primaria importanza. Anche perché l'agricoltura si colloca in una frontiera di una delle sfide più importanti che il nostro mondo deve affrontare, cioè i mutamenti climatici, le difficoltà di approvvigionamento alimentare, i temi della sicurezza alimentare nel mondo, le difficoltà di approvvigionamento idrico, il mutamento dei processi produttivi, la sostenibilità, insomma”.

A conclusione della mattinata c’è stata la visita alla Biblioteca Malatestiana Antica. Ad attendere il Presidente anche in questo caso c’erano alcune scolaresche della città, che lo hanno accolto applaudendo e sventolando bandierine tricolori. A quel punto Mattarella si è concesso un excursus tra i libri che raccontano la storia centenaria del monumento riconosciuto Memoria dell’Umanità dell’Unesco e con esso ovviamente della nostra comunità. La biblioteca, fondata alla metà del XV secolo da Malatesta Novello, detiene due primati assoluti: è stata la prima biblioteca civica d'Italia e d'Europa aperta alla cittadinanza per la consultazione dei manoscritti e l'unico esempio di biblioteca monastica umanistica giunta fino a noi perfettamente conservata nell'edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. Per questo, l'Unesco ha riconosciuto la sua straordinaria importanza culturale inserendola, prima in Italia, nel Registro della Memoria del Mondo. In questo caso ad accogliere il Presidente è stato il direttore scientifico della ‘Malatestiana’ Paolo Zanfini. L’intera visita in città è durata poco meno di tre ore.