Medaglia a Castellucci per il valore artistico

Nuovo riconoscimento al regista teatrale cesenate da parte dell’Istituto di cultura italiana della città di Vienna

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Al regista teatrale cesenate Romeo Castellucci, l’Istituto di cultura italiana nella città di Vienna ha conferito la Medaglia d’oro al Valore per meriti artistici. La cerimonia di consegna è coincisa con il debutto del suo spettacolo ‘Requiem di Mozart’, prologo della manifestazione Wiener Festwochen che si tiene nella capitale austriaca.

L’inedita versione scenica dell’opera incompiuta di Mozart, realizzata da Castellucci insieme al direttore d’orchestra Raphaël Pichon e all’ensemble Pigmalyon vede il coro avere il ruolo di protagonista centrale. Lo spettacolo, che ha riscosso ampi consensi, è prodotto da Festival d’Aix-en-Provence in coproduzione con lo stesso Wiener Festwochen e con Theater Basel, Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, La Monnaie-De Munt di Bruxelles e Adelaide Festival.

L’artista ha ricevuto il premio dalle mani di Christophe Slagmuylder, direttore Artistico del Festival, il quale ha sottolineato come il legame tra il regista e la manifestazione austriaca e col suo pubblico sia annosa e prolifica, mentre per Veronica Kaup-Hasler, assessore Comunale alle attività Culturali e Scientifiche della città, Castellucci ha creato nuove radicali esperienze di teatro, attraverso le quali egli onora le domande più essenziali dell’uomo. Ma non è tutto, il palmares di Castellucci si arricchisce di un altro recente riconoscimento in Catalogna: lo spettacolo Bros, prodotto nel 2021 da Societas, la compagnia di cui è cofondatore, è risultato vincitore del Premio della critica delle arti sceniche (Premis de la Crítica de les Arts Escèniques). La performance di Castellucci è prevalsa su di una terna nella quale figurava anche un’altra messa in scena di casa nostra: Misericordia, diretto da Emma Dante. L’attività artistica di Romeo Castellucci prosegue in campo teatrale con Societas, per la quale sono in preparazione nuove produzioni da realizzarsi per la Triennale di Milano, in occasione di Expo 2022, dove Castellucci è "Gran Invité" fino al 2024, mentre un’altra produzione è attesa nel sito archeologico di Eleusi, in Grecia, dove si celebreranno le manifestazioni, rimandate per Covid, della città Capitale Europea della Cultura 2023. Nell’agenda di Castellucci compaiono anche allestimenti lirici e musicali quali Resurrection di Gustav Mahler da presentare al Festival di Aix en Provence, Bluebeard’s Castle di Béla Bartók e De Temporum Fine Comoedia di Carl Orff a Salisburgo; e, ancora, Daphne di Richard Strauss alla Staatsoper Berlin.

Romeo Castellucci, innovatore del linguaggio sulla scena contemporanea, nel 2013 ha ricevuto il Leone d’oro alla Biennale teatro di Venezia. Nel 2008 il suo lavoro teatrale "Inferno", rappresentato al Festival di Avignone, è stato giudicato il migliore spettacolo del primo ventennio del nostro secolo, a giudizio del quotidiano svizzero in lingua francese Le Temps.

Raffaella Candoli