
Alessandro Gaspari e Elia Toni titolari dell’Osteria Fondo in via Pescheria
È il 2020 quando Elia Toni, classe 1995, e il quasi coetaneo Alessandro Gaspari decidono di avviare, nel centro storico di Cesena, un’osteria che riproponga i sapori della cucina della nonna. Partendo dal semplice e infinito presupposto che "gusto, tecnica e recupero sono le basi per un ottimo fondo di carne", la chiamano ‘Osteria Fondo’. Oggi, il locale ha sede in via Pescheria 17 e propone, oltre a un menù mai banale, un programma ricco e variegato di serate ed eventi a tema, alcuni dei quali incentrati sui formaggi, la vera passione del co-founder Elia Toni.
Quali difficoltà incontrano due giovani imprenditori nell’avviare un’attività di ristorazione a Cesena?
"Le maggiori difficoltà sono nel reperire e mettere insieme informazioni coerenti. Spesso avevamo la sensazione che ogni ufficio interpellato ci riferisse un’informazione diversa, sembrava quasi…".
Quasi?
"Una giungla, ecco. Davanti a ostacoli così complessi già nella fase iniziale, può venire voglia di mollare, di lasciar perdere. Ma la passione e l’amore per questo lavoro ci ha spinto ad andare avanti: aprire un ristorante era il nostro sogno fin da bambini".
A cinque anni dall’inaugurazione, come va l’attività?
"Siamo molto contenti e, allo stesso tempo, siamo convinti che, se qualcuno ascoltasse le nostre idee, non solo il nostro locale, ma anche le altre attività del centro storico ne beneficerebbero".
Che genere di idee avete in mente?
"Vorremmo recuperare l’idea della vecchia pescheria come nucleo intorno al quale ruotava la vita delle botteghe, rendere questa parte della città un polo di attrazione per negozi di vicinato, piccole attività e programmi di eventi. Ciò rientrerebbe in un progetto più ampio di rilancio culturale a artistico del centro storico. Abbiamo già provato a parlarne con l’amministrazione, ma le nostre proposte sono rimaste lettera morta".
Nel vostro progetto di valorizzazione della vecchia pescheria rientra anche l’apertura di un nuovo spazio.
"In questa stessa via, nei dintorni del locale, vorremmo aprire una formaggeria, un piccolo shop in cui i nostri clienti possano acquistare i formaggi che proponiamo nel menù. Sarebbe un ulteriore passo avanti per riqualificare la zona, che ormai pullula di locali sfitti e abbandonati".
Ve la sentite, allora, di fare un appello ai proprietari di spazi?
"Il nostro appello ai cesenati è di riaprire gli spazi vuoti, perché un centro storico vivace e movimentato è un centro storico più sicuro. Non tutti gli inquilini debbono essere necessariamente insolventi o piantagrane".
E uno alle istituzioni?
"Alle istituzioni chiediamo di agevolare le aperture di piccole attività, sia dal punto di vista burocratico che economico. Dev’essere un gioco di squadra, pensato anche per migliorare l’immagine della città agli occhi dei turisti".