Money transfer stangato a Cesena: operazione antiriciclaggio della Finanza

I clienti inviavano soldi all'estero oltre la soglia legale di mille euro, frazionando le operazioni. Multa per il titolare tra i 49mila e gli 850mila euro

La Guardia di Finanza al lavoro

La Guardia di Finanza al lavoro

Cesena, 30 settembre 2022 - Servendosi di un Money transfer, inviavano denaro all'estero irregolarmente, frazionando artificiosamente le operazioni per superare la soglia legale di mille euro. Una pratica illegale scoperta dalla Guardia di finanza nel corso di un controllo antiriciclaggio che ha messo nel mirino proprio un'agenzia di trasferimento di denaro.

Secondo le indagini delle Fiamme gialle alcuni clienti dell'agenzia, in più occasioni, avevano frazionato artificiosamente invii di denaro verso paesi europei ed extra-Ue per importi superiori alla soglia legale di mille euro, suddivisi anche in più giorni, eludendo così la relativa normativa. I militari, su oltre ventimila operazioni, hanno così messo sotto la loro lente le operazioni eseguite nell'arco ristretto di una settimana e caratterizzate dalla ripetitività del destinatario, la cui somma ha determinato il superamento della soglia legale dei mille euro.

I finanzieri hanno accertato che, in alcuni dei casi, i soldi erano stati trasferiti verso tre paesi africani considerati ad alto rischio di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo e quindi soggetti a misure rafforzate di  verifica, le quali prevedono, tra l'altro, l'acquisizione di informazioni aggiuntive sul cliente e sul titolare effettivo e sull'origine dei fondi. Al termine delle indagini i militari hanno inoltre segnalato alla Ragioneria Territoriale dello Stato la posizione del titolare del money transfer, al quale sono state contestate sanzioni amministrative che oscillano da un minimo di 49mila a un massimo di 850mila euro.