
Il consigliere Verona: "Contattati dal Comune 220 cittadini, ricevuti da 147. Multe fino a 672 euro per gli abusi"
Sono 224 i cittadini contattati dal Comune di Cesena per la restituzione del pass disabili per la sosta i cui titolari sono deceduti. E 147 di questi hanno già provveduto a riconsegnarlo. Prosegue dunque l’attività di sensibilizzazione e controllo da parte dell’amministrazione comunale sulla corretta restituzione dei contrassegni per la sosta e la mobilità riservati ai cittadini con disabilità in caso di decesso del titolare.
E appunto su 224 cesenati, 147 si sono già messi in regola, "a dimostrazione dell’attenzione e del senso civico di buona parte della cittadinanza", sottolinea l’amministrazione comunale. Come spiega il consigliere delegato per l’accessibilità agli spazi pubblici e privati Carlo Verona (nella foto), il contrassegno "viene concesso ai cittadini che si trovano nella condizione di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta e consente alle persone titolari di poter contare su facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio". A volte però accade che "qualcuno ne abusi – prosegue il consigliere Verona – dichiarando il falso per i propri comodi". Da qui, e anche a seguito di segnalazioni, l’esortazione ai familiari e agli eredi dei titolari deceduti a consegnare spontaneamente il pass allo Sportello Facile.
"Si tratta di un gesto di correttezza e rispetto delle regole – prosegue il consigliere Verona –, che aiuta a garantire equità e sicurezza per tutti i cittadini". L’utilizzo del pass dopo la morte del titolare è vietato e sanzionabile con una multa da 168 a 672 euro.
È la Polizia locale che si occupa dei controlli e in caso di accertamento di uso improprio è previsto il ritiro immediato e la relativa sanzione. Con il decesso del titolare, infine, le targhe associate vengono automaticamente rimosse dal sistema, impedendo ogni successivo accesso alla Ztl.