Morto a 95 anni Pio Tiboni, l’ultimo partigiano di Cesenatico

A 17 anni si unì alla Resistenza e divenne tenente dei Gap. Il sindaco Gozzoli: "Una parte. importante della nostra storia"

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Cesenatico piange la morte di Pio Tiboni, lo storico partigiano della città, che era un simbolo della Resistenza e della lotta per la liberazione del nostro territorio. Pio aveva 95 anni ed era noto per essere stato uno dei giovanissimi che riuscì a ridare la libertà al nostro popolo, combattendo contro i nazifascisti. Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ricorda così l’uomo: "Perdiamo l’ultimo partigiano di Cesenatico ancora in vita e con Pio Tiboni se ne va una importante parte della nostra storia antifascista e democratica, una delle ultime memorie viventi del territorio. Ai figli Giovanna e Maurizio e a tutti i famigliari, vanno le mie più sentite condoglianze a nome di tutta l’amministrazione comunale". Tiboni è stato un tenente del Gap 29, il locale Gruppo di azione patriottica e per questo ricevette una importante onoreficenza. Nel 1944, quando aveva soltanto 17 anni, si distinse per valori eroici e successivamente è stato il fondatore ed il responsabile della sezione di Cesenatico dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani italiani. Quattro anni fa, ci fu il passaggio di consegne nella sala del Museo della Marineria, dove fu nominata presidente dell’Anpi Cinzia Buscherini, la quale ricorda così lo storico partigiano: "Pio Tiboni è stato un grande amico ed un grande partigiano, di cui ricorderò i grandi valori e gli appuntamenti in cui spesso, con animo fraterno e di condivisione degli ideali, ci riceveva nella sua abitazione in viale Cesare Abba. Nel 2018 è stata una grande emozione ricevere da lui la consegna della bandiera partigiana e vedere in originale le onorificenze da lui ricevute dall’esercito italiano. Ai funerali parteciperemo con la bandiera dell’Anpi".

Giacomo Mascellani