Cesenatico, 31enne trovato morto in una ex colonia abbandonata

L’uomo viveva nel degrado, l’ultimo lavoro in un ristorante di Cervia. Si indaga sulla causa del decesso

Trovato morto un 31enne in una ex colonia abbandonata

Trovato morto un 31enne in una ex colonia abbandonata

Cesena, 27 novembre 2018 -  Un uomo di 31 anni è morto stroncato da un malore. È accaduto ieri all’interno della colonia ‘Casa dei bambini San Francesco’, un edificio disabitato, situato in via Pian Del Carpine, nella zona delle colonie di Ponente di Cesenatico, dove l’uomo pare vivesse insieme ad altre persone. Si chiamava Imo Obinna, era originario della Nigeria e in regola con i documenti, avendo ottenuto il permesso di soggiorno dopo aver vissuto come migrante all’Hotel Splendid.

La scorsa estate aveva lavorato in un ristorante a Cervia e attualmente era in cerca di occupazione. Da una prima ipotesi sembra che si tratti di un caso di morte naturale, in quanto non sono stati riscontrati dei segni esterni sul corpo e non vi sono elementi per legare il decesso ad azioni violente. 

A dare l’allarme nel primo pomeriggio di ieri sono stati alcuni connazionali che vivono anch’essi abusivamente all’interno di questa colonia abbandonata. Non vedendo l’amico, lo hanno cercato e trovato all’interno della stanza dove aveva ricavato la sua camera da letto. Quando l’hanno chiamato non ha risposto, così si sono avvicinati e lo hanno scosso senza ottenere reazioni. 

La prima chiamata è stata fatta al 112 e sul posto si sono precipitate due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Cesenatico e del Nucleo operativo radiomobile. I militari hanno chiamato il 118 e quando l’ambulanza è intervenuta, per il 31enne purtroppo non c’era più nulla da fare.

Sul posto si sono recati anche una squadra dei Vigili del fuoco di Cesena e una dei Vigili del fuoco volontari di Cesenatico, mentre Radio Soccorso Cesenatico ha portato un mezzo attrezzato con un sistema di illuminazione alimentato da un generatore. 

In questo stradello sul mare prospiciente il Circolo Vela, l’aria si è fatta subito gelida. Inizialmente è circolata la voce di un avvelenamento da monossido di carbonio per la presenza di una stufetta difettosa o un fornelletto a gas utilizzato dal 31enne. Tuttavia i carabinieri, che hanno lavorato per tre ore sulla scena del decesso, propenderebbero per un malore.

Il medico legale giunto sul posto ha ispezionato il cadavere giungendo alla medesima conclusione e questo di fatto ha dato il via libera alla rimozione del corpo di Imo Obinna, che è stato trasportato alla camera mortuaria del Bufalini di Cesena. E’ probabile che il magistrato disponga un’autopsia del 31enne.