Cesena, multe dimezzate in soli due anni

Ci si è abituati alla Ztl, ma il vizietto del parcheggio non pagato continua a mietere vittime. Ecco le vie in cui fioccano le sanzioni

Cesena, uno dei varchi d’accesso al centro (Ravaglia)

Cesena, uno dei varchi d’accesso al centro (Ravaglia)

Cesena, 31 dicembre 2017 - Beccarsi una multa per aver infranto il Codice della strada non piace a nessuno. E i cesenati, nel corso di quest’anno che sta per volgere al termine, si sono dimostrati più virtuosi. Se le proiezioni al 31 dicembre elaborate dalla polizia municipale saranno confermate (i dati disponibili si fermano al 31 ottobre), nel 2017 si conteranno un totale di 37.550 multe, 3.381 in meno (- 8%) rispetto al 2016 e ben 28.573 se confrontate con il 2015 (- 46%).

La differenza sta tutta nel drastico calo delle contravvenzioni sferrate dall’occhio di Icarus, il sistema di videosorveglianza agli accessi nelle zone a traffico limitato, entrato in funzione nel marzo 2013. E anche dall’assenza, a partire dal 2016, del tutor sulla Secante.

Proprio in questi ultimi dodici mesi gli automobilisti cesenati hanno dimostrato di avere imparato a convivere con Icarus. I tre varchi attivati lo scorso anno (via Braschi, corso Garibaldi all’incrocio con vicolo Montanari e via Mura Federico Comandini) in aggiunta agli otto già esistenti (piazza del Popolo, via Battisti, via Marchesi Romagnoli, Barriera Cavour, corso Garibaldi, corso Mazzini, via Tiberti e via Strinati) hanno blindato il centro dal traffico indebito in modo ancora più decisivo, scoraggiando i molti che in passato ignoravano volutamente i limiti.

Dovrebbero dunque fermarsi a 13.526 le multe rilevate dall’occhio elettronico, contro le 17.131 del 2016 e le 19.298 del 2015. Sono in leggero aumento invece gli accertamenti stilati degli ausiliari del traffico incaricati da Atr, (13.417, +156 unità rispetto il 2016) e quelli redatti dai vigili (10.607, +68).

A parte l’accesso nelle aree Ztl, è la sosta il ‘tallone d’achille’ dei cesenati, come confermano gli articoli più infranti del Codice della strada: il 157 (8.943) e il 158 (1.908). Il primo interessa l’arresto, la fermata e la sosta dei veicoli, mentre il secondo il divieto di fermata e sosta. Nello specifico, l’infrazione più diffusa è il parcheggio senza aver pagato il parchimetro (5.758), segue quello senza l’esposizione del disco orario (1.379), con disco orario il cui inizio sosta è diverso da quello effettivo (988), l’auto sul marciapiede (606) e sul passaggio pedonale (498).

Ma quali sono le vie ‘nere’ della circolazione stradale in città, dove fioccano multe a go go? Rimane sempre Icarus a mietere più vittime: in cima c’è infatti via Cesare Battisti (5.318 infrazioni), ben distanziata segue via Braschi nell’area della Valdoca (2.249). Da segnalare poi viale Giovanni Ghirotti, che porta all’ospedale Bufalini (1.919); corso Giuseppe Garibaldi (1.304); piazzale Mario Giommi, uno dei parcheggi in zona ospedale con le strisce blu (1.288); via Marchesi Romagnoli, nei pressi dell’omonimo palazzo in centro (1.188). Permangono dunque alte le multe al nosocomio nonostante la sosta sia gratuita per le prime tre ore.