Multe con il T-red Oggi la prima sentenza d’appello

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Si è concluso ieri davanti al giudice Valentina Vecchietti il primo processo d’appello voluto dall’Amministrazione comunale di Cesena che non ha accettato le sentenze di annullamento delle contravvenzioni al Codice della Strada (articolo 4111) emesse lo scorso anno dai giudici di pace del Tribunale di Forlì.

Si tratta di infrazioni rilevate con i T-red, gli occhi elettronici posizionati in alcuni incroci delle strade di Cesena per sanzionare chi non rispetta le indicazioni semaforiche. Ma le sanzioni non vengono elevate solo a chi attraversa col rosso, ma anche a chi ferma il veicolo calpestando oppure oltrepassando la linea trasversale di arresto. Un motociclista ha ricevuto sette contravvenzioni che, oltre alla sanzione pecuniaria, comportano la decurtazione di due punti della patente di guida.

L’avvocato Daniele Molinari aveva presentato (per conto del motociclista) ricorso contro le contravvezioni sostenendo che la linea trasversale aveva una collocazione errata (il Codice della strada prescrive che sia a un metro dall’intersezione delle strade o dalle strisce pedonali) e il giudice di pace le aveva annullate, ingiungendo al Comune di restituire anche i 43 euro pagati come contributo unificato. Il Comune, però, ha fatto appello: il processo è iniziato a novembre 2021 e oggi dovrebbe essere depositata la sentenza.