Furti Cesena, negozio svaligiato 8 volte. "Non se ne può più"

La disperazione dei titolari del Garden Tisselli di Ronta dopo l’ennesima incursione notturna dei ladri: "Siamo indifesi"

I ladri hanno colpito per l'ottava volta: bottino misero ma molti danni (Foto Ravaglia)

I ladri hanno colpito per l'ottava volta: bottino misero ma molti danni (Foto Ravaglia)

Cesena, 22 ottobre 2019 - Ormai non ricorda più nemmeno in quante occasioni i ladri abbiano visitato la sua azienda, il Garden Tisselli a Ronta in via Masiera: sette, forse otto volte dal 2012. Una sfilza di incursioni che si perdono nella memoria, quasi la normalità. Di solito hanno portato via costosi attrezzi da lavoro e non solo; una volta un decespugliatore nonostante fosse stato incatenato per sicurezza. Nella notte tra sabato e domenica hanno colpito di nuovo, con copione simile ai precedenti. Ma in questo frangente cercavano denaro così hanno rovesciato tutto e di più, frugato in cassetti, tra le fatture e si sono dovuti accontentare di una manciata di spiccioli, una trentina di euro. Addirittura le monetine da uno, due centesimi le hanno lasciate seminate sul pavimento versione Pollicino.

«Sono entrati come in passato – dicono i gestori dal Garden Tisselli di Ronta – dalle entrate laterali delle serre, qui siamo in aperta campagna. Sì, il sistema d’allarme nel negozio e non solo non manca ma non è entrato in funzione». «I ladri volevano il denaro ma in pratica non c’era, il bottino è modestissimo però hanno causato danni, mettendo tutto a soqquadro e rompendo durante la loro azione forsennata» è l’amarissima considerazione dei commercianti. Un copione che si ripete ormai quasi ogni notte nella città e nel comprensorio. Furti magari di non grande entità, ma con una scia di danni alle vetrine, agli interni e alle strutture molto più consistenti. Una tassa esosissima per le imprese.

Nei precedenti furti al Garden Tisselli i malviventi avevano puntato con profitto tutta la loro attenzione su zappatrici, motoseghe, decespugliatori, macchinari anche di un certo valore. Questa volta però gli attrezzi erano al sicuro, nascosti. Ma pare proprio che cercassero soldi, solo quelli o almeno soprattutto quelli, comunque sia per loro è stata una scorribanda davvero poco redditizia. I titolari abitano proprio lì sopra, non si sono accorti di nulla anche se hanno potuto appurare come i ladri siano passati anche sotto casa loro. L’ennesimo furto è stato scoperto ieri mattina quando il proprietario si è recato con un congiunto ad aprire le serre; erano le 5.30, i segni lasciati dai malintenzionati erano tangibili, il caos regnava ovunque. «Ormai non sappiamo più cosa fare, siamo presi di mira continuamente come tante altre attività». La constatazione è amara ma più che mai realistica.