Neil Ridewood, il golfista inglese: "Ma quale Brexit, voglio essere italiano"

Ha ottenuto la cittadinanza: "Qui a Cesenatico c’è la mia famiglia, la vita e il mio lavoro"

Nile Ridewood in azione

Nile Ridewood in azione

Cesenatico (Forlì-Cesena), 22 ottobre 2019 - Neil Ridewood è un cittadino italiano. Il noto golfista e maestro di golf residente a Cesenatico, ha infatti ottenuto la nazionalità. La comunicazione è stata data dalla questura di Forlì-Cesena e Ridewood è stato ricevuto dal vicesindaco Mauro Gasperini nel palazzo municipale sul porto di Cesenatico, dove gli è stata consegnata la cittadinanza.

Il golfista , originario di Londra, ha 44 anni e da 13 vive in Romagna. Ha cominciato a giocare a golf a 12 anni ed ha partecipato a numerosi tornei. Professionista dal 1998, ha preso parte a molte gare Internazionali. Nel 2003 ha rappresentato la Gran Bretagna e l’Irlanda in Australia. Si è diplomato con merito alla Professional golfers association (la Scuola professionisti di golf), nel 2005 in Inghilterra. Nel 2006 Ridewood si è trasferito a Cesenatico, dove recentemente ha acquistato casa assieme alla moglie Marika, dalla quale ha avuto i figli James di 8 e Jack di 4 anni.

Inizialmente Neil ha lavorato presso il Campo scuola golf di Cesenatico e da alcuni anni è maestro all’Adriatic Golf Club Cervia, dove è molto stimato. «Mi trovo molto bene in Italia – racconta – Neil Ridewood – qui c’è la mia famiglia, il mio lavoro e la mia vita. La decisione di chiedere la cittadinanza l’ho presa tre anni fa, quando si è iniziato a parlare di Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Io volevo restare in Europa e vivere in Italia, così ho chiesto di diventare italiano. Qui mi trovo molto bene e quando il mese scorso mi ha chiamato la questura, la prima parola che ho detto è stata «finalmente». Ricevere l’attestato in comune a Cesenatico è stato emozionante, un grande momento per me».

L’esperto golfista inglese vuole vivere in Romagna e nella sua professione ha anche l’obiettivo di rendere più popolare il golf: «Questo sport in Italia è ancora visto come elitario, ma in realtà non lo è affatto. Certo, ci sono dei club molto costosi, ma nel nostro territorio il golf è uno sport veramente praticabile da tutti. Io ho iscritto mio figlio grande di 8 anni sia a calcio che alla scuola di golf e vi posso assicurare che si spende di più a calcio. In sostanza credo sia tutta una questione di informazioni e luoghi comuni da sfatare».

«Dobbiamo comunicare meglio – conclude Neil Ridewood – che il golf è uno sport accessibile, così come viene vissuto in altri Paesi d’Europa, dove molti giovani si avvicinano a questa bellissima disciplina sportiva, che all’aria aperta insegna il rispetto e le regole». Neil Ridewood crede nelle potenzialità turistiche di questo sport: «Nella riviera romagnola abbiamo un clima ideale, con primavere ed estati calde e stagioni autunnali miti, come quella di quest’anno, in cui è possibile promuovere l’abbinamento fra la vacanza e la pratica del golf per esperti e principianti».